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“Giustizia per Willy”, manifestazione in piazza Nettuno rinviata a sabato 19 | Scuola, l’Usb proclama un pacchetto di scioperi e scrive una lettera alle famiglie: “Siamo davvero pronti?” | Extinction Rebellion dal presidio davanti al Comune: “Incontro con vicesindaca ha visto sfumare le speranze nutrite in questi giorni”.

11 Settembre 2020 - 19:36

“Su richiesta della famiglia di Willy Monteiro Duarte, colpita da un lutto terribile, abbiamo deciso di rinviare i presidi organizzati dai diversi nodi BlackLivesMatter e non in tante città italiane (Bologna, Roma, Napoli, Torino e Firenze) che avrebbero dovuto tenersi a ridosso del funerale di Willy. Rispettiamo il riserbo e silenzio che ci chiede la famiglia per un giorno tanto triste. Abbracciamo la famiglia di Willy e non la lasceremo sola. Scenderemo in piazza insieme, nelle varie città d’Italia, sabato 19 settembre per esigere giustizia per questa e tante storie simili. Saremo nelle strade di tante città, con presidi e manifestazioni, per denunciare il maschilismo tossico, la negrofobia, il fascismo e razzismo che costringono tante e tanti a subire violenze e discriminazioni quotidiane”. Così Black Lives Matter Bologna. “Trasformiamo il grido di dolore in una pretesa inarrestabile di dignità e di libertà che è lo stesso delle e dei migranti che non sono disposti a farsi rinchiudere in un centro d’accoglienza-quarantena in attesa del Covid-19 o di farsi sfruttare. A quello di chi lotta per un documento nei campi, nei magazzini, nelle fabbriche, nelle case ad assistere gli anziani italiani. Il razzismo è dappertutto, ma dovunque trova un rifiuto nero e migrante”, scrive il Coordinamento Migranti aderendo al presidio.

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Riaprono lunedì le scuole “in un clima di incertezza” sui “problemi che l’emergenza sanitaria ha messo in luce negli ultimi mesi. Siamo davvero pronti?”. Lo scrive Usb in una lettera aperta inviata a tutte le famiglie e ai genitori eletti nei Consigli di istituto, additando tagli ai finanziamenti pubblici, mancate stabilizzazioni, inazione sull’edilizia scolastica come ragioni per cui oggi la sicurezza dei lavoratori e degli studenti è “messa a repentaglio. Anche un trasporto pubblico inadeguato a garantire le condizioni minime di sicurezza, nel tragitto da casa a scuola, contribuisce ad aumentare il rischio di nuovi contagi”. L’assenza di politiche strutturali “non fa che scaricare le conseguenze sui lavoratori e sulle famiglie”. Usb invita le famiglie a “partecipare all’assemblea pubblica che si terrà lunedì 14 settembre alle ore 18 al parco della Zucca (Ingresso via Saliceto 3, Bologna)” e che coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di scuola, terzo settore e trasporti, nonché studenti e proclama tre scioperi, tra il 24 e il 25 per le coop sociali, scuola e Tper.

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“L’atteso incontro con la vicesindaca del Comune di Bologna , Valentina Orioli, dopo i nove giorni di sciopero della fame sostenuti dall’attivista Daniele Quattrocchi sempre supportato dai molti ragazz* di XR Bologna, ha visto sfumare le speranze nutrite in questi giorni di presidio”. È l’aggiornamento diffuso ieri sera da Extinction rebellion Bologna, che aveva chiesto un incontro con il sindaco e inoltre di “esporre uno striscione sulla facciata del Comune con la scritta ‘Bologna dichiara l’Emergenza climatica ed ecologica'”, pubblicare sul sito del Comune gli odg approvati a settembre in Consiglio su proposta del collettivo, “indicare sulla pagina Facebook e sul sito del Comune che, entro il 31 ottobre, sarà organizzato un incontro pubblico con la presenza di scienziati che permetta ai cittadini di conoscere i dati dell’emergenza climatica e ecologica”. Lo sciopero e il presidio in piazza Nettuno proseguono: “L’amaro riscontro certamente non ci farà desistere dal manifestare la nostra forte preoccupazione per l’emergenza climatica”.