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::: Notizie brevi :::

Fridays For Future in Comune: da parte dell’amministrazione solo “il solito autocompiacimento” | Sgb: “Sottoscritto accordo per stabilizzare alcuni lavoratori dell’ente di formazione Oficina” | In sei mesi 203 donne hanno lasciato l’impiego per difficoltà a conciliarlo con il lavoro di cura | Brigate Corticella Bolognina: raccolta firme per Consiglio di quartiere sui servizi sanitari.

03 Agosto 2020 - 19:36

Friday for Future Bologna interviene dopo aver partecipato a un’udienza conoscitiva in commissione a Palazzo d’Accursio su cambiamento climatico e Covid-19. “Sarebbe bello raccontarvi di un’amministrazione conscia del fatto che – scrive il collettivo – non si debba speculare sulla cementificazione, né sulla distruzione di fasce boschive già esistenti, né mirare ad una turistificazione sfrenata. Purtroppo, però, non è andata così. Tutte le presentazioni fatte dal Comune sono state frutto del solito autocompiacimento di cui si arma per mostrare la sua bravura e competenza di facciata all’esterno”. Ad esempio, “abbiamo chiesto perché in questo comune quando si parla di ‘uso sostenibile del suolo’ non si parli di bloccare l’ampliamento della tangenziale di Bologna e la cementificazione dei Prati di Caprara. Perché quando si parla di inquinamento dell’aria non si parli poi di trasporto pubblico più capillare, gratuito e sicuro…”.

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Nei giorni scorsi, riferisce Sgb, “abbiamo sottoscritto un accordo per la stabilizzazione di alcuni lavoratori dell’ente di formazione Oficina impresa sociale srl che da anni richiedevano la cancellazione del loro contratto Part Time Ciclico Verticale, che gli rendeva invisibili nei mesi estivi, in cui andavano in sospensione senza diritto alcuno di ammortizzatori sociali. Come Sgb non possiamo che esprimere soddisfazione nell’accoglimento da parte dell’azienda delle nostre richieste, fatte nel tempo anche attraverso le lotte, di eliminare totalmente in azienda i rapporti contrattuali di questo tipo che penalizzano i lavoratori; abbiamo cosi garantito 12 mesi all’anno e 13 mensilità a tutti coloro che lavorano all’interno dell’ente di formazioni con anche un aumento delle ore contrattuale, eliminando qualsiasi discriminazione fin ora esistita”.

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Nel primo semestre del 2020, a Bologna, ben 203 donne (contro solo cinque uomini) hanno lasciato il lavoro per “difficoltà a conciliare il lavoro con la cura dei figli, per ragioni legate ai servizi di cura”. Il dato è stato diffuso dall’Ispettorato del lavoro bolognese.

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Le Brigate Corticella Bolognina hanno avviato una raccolta firme per “richiedere un Consiglio di quartiere aperto per avere risposte chiare sulla situazione dei servizi sanitari in quartiere e pretendere nuovi investimenti per una sanità accessibile a tutti”. Sulla pagina Facebook delle Brigate è disponibile l’elenco delle prime attività commerciali nelle quali poter andare a firmare.