Acabnews Bologna

“No al carolibri, basta speculare sugli studenti!” [+comunicato]

Iniziativa di comunicazione allo store Ibs e alla sede della Zanichelli, in vista della manifestazione del 3 ottobre. Cas: “500 euro sono troppi, scambio gratuito per tutti”.

29 Settembre 2014 - 18:39

ibs“No carolibri. Basta speculare sugli studenti! 500 euro all’anno sono troppi! #Iononcisto”. E’ lo striscione che il Cas, oggi pomeriggio, ha portato in giro per la città per un’azione comunicativa organizzata in vista della manifestazione del 3 ottobre. Gli studenti hanno manifestato e portato decine di libri usati allo store dell’Ibs per dire “no a chi specula sugli studenti”, racconta il Cas su Facebook: “Portiamo la dimostrazione che il caro libri si può combattere, con lo scambio gratuito per tutt*!”. In seguito, “bloccando via Rizzoli”, gli studenti si sono spostati alla Zanichelli, “altra complice del ‪carolibri‬ che distrugge le tasche degli studenti” visto che “ogni anno cambia edizione” per i libri di testo.

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> Il comunicato diffuso dopo l’iniziativa:

Oggi (Lunedì 29 Settembre) un gruppo di studenti ha portato dentro e davanti a IBS Bookshop e Zanichelli alcuni libri usati, lasciandoli a disposizione di chi ne avesse bisogno.

Questa azione dimostrativa voleva riportare l’attenzione sul problema del carolibri che attanaglia le famiglie, facendo arricchire case editrici e rivenditori che possono approfittare dell’obbligo di comprare i libri stessi (che spesso sono usati poco e solo in parte).

Con ciò non vogliamo sminuire l’utilizzo dei libri! Anzi esigiamo che siano considerati un diritto da garantire a tutti in una scuola veramente pubblica ed orizzontale.

“Basta speculare sugli studenti, 500€ all’anno sono troppi! #IoNonCiSto!” si leggeva sullo striscione aperto davanti all’IBS di via Rizzoli, dove intanto si allestiva un banchetto di libri usati raccolti durante lo sportello di scambio al Dans La Rue.

IBS Bookshop, oltre ad essere il principale distributore di libri scolastici a Bologna, rivende i libri usati valutandoli uno straccio (il 20% del prezzo di copertina se va bene) e rivendendoli a prezzi comunque altissimi.

Dopo aver distribuito volantini che rilanciavano il 3 Ottobre e lo sportello contro il caro-libri autogestito dagli studenti e aver lasciato libri agli studenti passati a dare un’occhiata ci siamo diretti verso la Zanichelli, una delle più grosse case editrici che alza ogni anno i prezzi e cambia le edizioni di continuo.

Il fatto che ogni anno si adottino edizioni diverse è un modo per speculare ulteriormente sugli studenti e non permettere il riutilizzo e lo scambio dei libri usati (causando anche un incredibile spreco di carta, decisamente antiecologico).

Per tutte queste ragioni e per molte altre legate al carotrasporti ed alle condizioni delle nostre scuole il 3 Ottobre saremo in piazza XX Settembre, questa data sarà però solo l’inizio di un lungo periodo di mobilitazione che arriverà fino al 16 Ottobre, il giorno dello sciopero sociale di tutti gli sfruttati.

Continueremo inoltre a costruire opposizione al carolibri e alternative dal basso, attraverso uno spazio di scambio del libro usato ogni Mercoledì e Giovedì dalle 15 in via Avesella 5a.