Acabnews Bologna

“Né confini, né divieti!”

Comunicati di adesione alla manifestazione “No borders” di domenica, che partirà alle 17.30 dal piazzale della stazione con un punto informativo sulla situazione a Ventimiglia.

05 Settembre 2015 - 12:33

IMG-20141018-WA0015[1]La Federazione Usb di Bologna aderisce al presidio lanciato dai “No Borders” per domenica 6 settembre alle ore 17.00 di fronte alla stazione ferroviaria in solidarietà con la lotta per i diritti dei migranti a Ventimiglia. Da mesi ormai assistiamo ai soprusi e alle pressioni della polizia francese contro i migranti che chiedono uguaglianza, libertà di circolazione e dignità, e contro i sodali che sono al loro fianco sin dal primo giorno della protesta. Di fronte ad un’ Europa che ipocritamente si straccia le vesti ad ogni affondamento e che oggi finge di piangere davanti alla morte di migliaia di uomini, donne e bambini, vediamo come la politica europea risponde all’emergenza umanitaria creata da quelle guerre fatte dagli stessi governanti. Le loro soluzioni? Muri, fili spinati, lager, schedature, marchiature sulle braccia, deportazioni, arresti e continue vessazioni anche contro chi solidarizza e lotta con i migranti , soluzioni che evocano i più tetri fantasmi del passato. Non permetteremo che si ripeta il crescere di quella bestia generata dal “Sonno della Ragione” che più di una volta ha massacrato il mondo.

Per questi motivi Usb Bologna parteciperà al presidio di domenica in solidarietà con chi lotta per la propria libertà, per la dignità e l’uguaglianza di tutti gli esseri umani. Parteciperà, inoltre, all’evento “uno sguardo oltre” che si svolgerà venerdì 11 settembre al Centro di Accoglienza Autogestito “Lampedusa” in via XXI aprile alle 19.30, durante la cena sociale, con testimonianze dirette contro le manipolazioni mediatiche e politiche degli ultimi giorni sulla questione migrante.

Usb

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Condividiamo e invitiamo tutte e tutti a partecipare al corteo del 6 Settembre bolognese che si inserisce fra le iniziative che in diversi territori saranno organizzati in solidarietà al Presidio NoBorders di Ventimiglia. Nelle ultime settimane infatti il Presidio vive nuovi attacchi incrociati da parte del sistema di potere e di polizia italiano e francese. Ai respingimenti, ai rastrellamenti e alla detenzione coatta e illegale che colpiscono i migranti ora nel tentativo di indebolire la forza e la determinazione del Presidio si aggiungono fogli di via e arresti emessi contro attivist* e solidal* che da mesi mettono a disposizione i propri corpi e intelligenze per contribuire all’esistenza stessa del Presidio.  Bologna non si stancherà di dirlo, nessun tentativo di negare la costruzione e l’organizzazione di reti di solidarietà troverà spazio nei nostri territori.

Libertà dai confini, questo urlerà Bologna il 6 settembre

Libertà Di Dimora

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Questa domenica alle 17.30 partirà dalla stazione centrale il corteo Bologna NoBorder, per rivendicare la libertà di movimento in ogni città. A partire dal lavoro di inchiesta che abbiamo portato avanti a Ventimiglia, ribadiamo che non esistono confini né barriere: questo vale tanto per il regolamento di Dublino quanto per fogli di via, divieti di dimora e tutti quei dispositivi usati per limitare la libertà di circolazione e l’agibilita’ politica di chi quotidianamente porta avanti esperienze si lotta.

Nessuno è illegale! Ventimiglia in ogni città!

Hobo

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Muri, respingimenti, deportazioni, detenzioni arbitrarie, con esseri umani marchiati come bovini: le misure che ogni paese dell’Unione Europea dall’Ungheria alla Francia sta applicando nei confronti dei migranti passerà alla storia come una grande infamia.

I migranti fuggono da quelle guerre, terrorismi, espropri forzati e crisi economiche che l’Occidente stesso ha determinato. Le sue intelligence finanziano, infatti, tagliagole come l’ISIS, le sue multinazionali e banche distruggono le economie locali attraverso l’esproprio di territori fertili e la speculazione finanziaria.

Su questa emergenza umanitaria l’UE dimostra solo di essere un mero dispositivo di comando sovranazionale sui popoli “buono” solo per imporre trattati e politiche di austerity. Su questa grande emergenza immigrazione non riesce, né può, né vuole trovare una soluzione accettabile sul piano umanitario. E ancora una volta, nella babele di posizioni che arrivano a Bruxelles, spesso di stampo fascista, chi decide è il più forte: Germania e Francia. Contestualmente, all’ombra dell’allarmismo mediatico, cresce la pianta putrida del razzismo e del neonazismo in tutta Europa, gravida di pogrom anti-immigrati e di squadrismo.

L’oscena suddivisione dei migranti in “profughi di guerra” e “emigranti economici” (come se cancellerie occidentali e capitale multinazionale non c’entrassero nulla con le economie del sud!), è solo una scusa per selezionare l’esercito industriale di riserva a favore del mercato del lavoro, soprattutto della “generosa” Germania. L’interesse della Merkel verso i profughi di guerra siriani è in realtà la necessità per il capitale tedesco di disporre di un capitale umano qualificato che proviene da zone progredite sul piano tecnologico. Arbeit match frei… ma solo per chi va al lavoro sottopagato! Gli altri, i “migranti economici”, alle docce del respingimento.

Il governo Renzi, che di fatto in Europa non conta nulla, continua a distinguersi per la servile collaborazione con la gendarmeria francese. Da tre mesi a questa parte la situazione a Ventimiglia è addirittura peggiorata: oltre ai rastrellamenti contro i migranti che tentano di attraversare il confine con la Francia, le forze di polizia italiane stanno creando attorno al presidio di solidarietà un vero clima di caccia alle streghe con fogli di via, fermi in questura e carcere preventivo per gli attivisti antifascisti e antirazzisti.

ROSS@ Bologna e ROSS@ Verona aderiscono al CORTEO NO BORDERS a sostegno del Presidio di Ventimiglia e di tutte e tutti i migranti, che si terrà a Bologna domenica 6 settembre ore 17,30 partenza dalla Stazione Centrale.

Facciamo sentire forte la nostra ribellione contro le politiche poliziesche di respingimento e deportazione in atto contro i migranti, contro il razzismo e la repressione dell’antifascismo e della solidarietà militanti.

Contro ogni confine e muro, Ventimiglia in ogni città!

Ross@ Bologna
Ross@ Verona

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L’Unione Europea importa disperazione, miseria e morte

Tutti/e alla manifestazione “No Borders – Ventimiglia è ovunque!”, che si svolgerà a Bologna Domenica 6 settembre dalle ore 17.30 da Piazza della Stazione Centrale.

Milioni di persone sono costrette a fuggire dal proprio paese, per trovare scampo e riparo da guerre economiche e militari. Un fenomeno che interessa tutto il mondo, ma che nell’area euromediterranea sta assumendo i connotati di un vero terremoto sociale, economico, politico e militare.

Sulle macerie dell’ex Jugoslavia, dell’Iraq, dell’Afghanistan, della Libia, dell’Ucraina, della Siria, dello Yemen si è costruita la catastrofe di oggi, che nessun mare, tantomeno muri di contenimento potranno fermare.

Le ragioni di fondo che spingono i grandi poli imperialisti occidentali a soffiare sul fuoco della tensione e del confronto armato sono nella crisi sistemica del capitalismo che non trova soluzione. Le tensioni finanziarie di queste settimane in Cina ci dicono che entro le regole del capitalismo non ci sono vie d’uscita da questa crisi, se non attraverso una sempre più devastante distruzione di mezzi produttivi e “risorse umane” in eccedenza.

I milioni di profughi che si ammasseranno sempre più ai confini dell’Unione Europea sono un effetto diretto di queste politiche. E’ la guerra che ritorna, come un boomerang, addosso a chi l’ha lanciata. Di fronte a questo fenomeno di dimensioni epocali, è necessario rispondere non solo con la doverosa e urgente solidarietà verso chi muore a migliaia nei mari e alle frontiere della fortezza imperialista dell’Unione Europea, ma soprattutto con un progetto di rottura e trasformazione, che risolva alla radice il problema.

Il problema è quest’Unione Europea, polo imperialista, che per affermarsi deve strappare con la violenza territori, mercati, risorse materiali e umane agli altri poli imperialisti (USA, Giappone) e ai cosiddetti “capitalismi emergenti”: Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa (BRICS).

In questa competizione i lavoratori e le grandi maggioranze sfruttate hanno tutto da perdere, niente da guadagnare. A loro il compito di rompere l’Unione Europea e costruire una nuova alleanza dei paesi del Mediterraneo, per fondare un sistema economico e di valori totalmente alternativo alla logica della competizione capitalistica.

La solidarietà con le masse sterminate di disperati che fuggono dalle aggressioni imperialiste è un elemento essenziale di questa lunga battaglia per l’emancipazione dalla guerra, dallo sfruttamento e dai mostri che essi producono: razzismo, xenofobia, nazi-fascismo.

Per questo è urgente il rilancio forte della mobilitazione, contro le criminali politiche dell’Unione Europea, responsabile diretta di ogni morte in mare, nei camion blindati o ai confini terrestri della “fortezza europea”.

Per questo aderiamo ed invitiamo a partecipare alla manifestazione “No Borders – Ventimiglia è ovunque!”, che si svolgerà a Bologna Domenica 6 settembre dalle ore 17.30 da Piazza della Stazione Centrale.

Rete dei comunisti