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Minori non accompagnati, accoglienza in affanno

Decine di arrivi a luglio e agosto, il Comune destina all’emergenza un immobile di Castel Maggiore dove però dovrebbe trasferirsi una comunità terapeutica per persone con dipendenze: la coperta del welfare cittadino è corta.

25 Agosto 2021 - 17:54

“In queste ultime settimane il flusso di minori stranieri non accompagnati è cresciuto in modo esponenziale, registrando 52 arrivi nel mese di luglio (prima dunque che precipitasse la situazione in Afghanistan, ndr), facendo rilevare una crescita analoga nel mese di agosto mettendo in difficoltà i servizi di protezione internazionale e rendendo urgente individuare nuove strutture per l’accoglienza di minori e di neomaggiorenni nell’ambito del sistema di accoglienza e integrazione”. Questa la promessa di un provvedimento approvato nei giorni scorsi dagli uffici comunali, con il quale è stato individuato un immobile pubblico in via Lame a Castel Maggiore da destinare temporaneamente ai migranti minori e neomaggiorenni. Una soluzione d’urgenza e necessariamente provvisoria, dato che lì si dovrebbe trasferire a breve una comunità terapeutica per persone con dipendenze attualmente in via dell’Arcoveggio: insomma, la coperta del welfare cittadino è corta.