Attualità

«Milano non tollera i fascisti!»

La risposta della Milano antifascista e antirazzista alla provocatoria «settimana nera» promossa unitariamente dell’estrema destra meneghina

30 Aprile 2010 - 21:44

(dal blog del csa Baraonda di Segrate)

1 maggio
NO NAZI FREE PARTY – piazzale Lotto, via Monterosa, Milano
Ore 8.00-10.00: presidio militante antifascista
Ore 10.00-14.00: tornei sportivi Dalle 14.00 fino a notte fonda: happening con decine di gruppi musicali, artisti, compagnie teatrali

Ore 15.00 MAYDAY 2010 – Porta Ticinese


2 maggio – CORTEO ANTIFASCISTA

Ore 14.30: concentramento in piazzale Lotto

Aprile-Maggio 2010: la Milano antifascista e antirazzista decide di rispondere con chiarezza e determinazione alla provocatoria ‘settimana nera’ promossa da tutto l’arco delle realtà dell’estrema destra meneghina, con una serie di iniziative, volte a denunciare la complicità e la connivenza delle istituzioni cittadine nel tentativo di legittimare e patrocinare raduni nazi-fascisti a ridosso del 25 Aprile.
Si tratta di un vero e proprio salto di qualità da parte delle frange della destra più estrema, che, dietro la facciata del ricordo di Sergio Ramelli, esalta platealmente il fascismo repubblichino e le pratiche squadriste, attaccando frontalmente il simbolo della Resistenza partigiana, ossia la Festa della Liberazione.
Quel 25 Aprile che operazioni revisionistiche in atto ormai da anni da parte delle forze di governo hanno già cercato di trasformare, snaturandone il contenuto antifascista in nome di una pacificazione nazionale, che nella realtà diventa una vera e propria rimozione delle inequivocabili responsabilità storiche di chi, da una parte liberò questo paese dall’invasore nazista e da vent’anni di dittatura e chi invece oppresse il suo stesso popolo fino all’ultimo.
Risulta in questo caso emblematico il fatto che all’interno del manifesto del lancio del solito corteo del 29 Aprile in ricordo di Ramelli venga inserito anche Carlo Borsani: importante gerarca fascista, firmatario del “Manifesto della razza”, repubblichino, giustiziato dai partigiani proprio il 29 Aprile del 1945.
Il calendario di iniziative nere, che è stato aperto da una messa in ricordo di Mussolini al Cimitero di Musocco, dovrebbe concludersi, nelle intenzioni degli organizzatori, con due eventi pubblici il 1 e il 2 Maggio, inizialmente patrocinati e finanziati da Comune e Provincia di Milano.
Tutto questo ha smascherato chiaramente la linea di continuità che passa tra le ideologie xenofobe e razziste di questi lugubri soggetti e le politiche applicate sul territorio nazionale e locale in tema di sicurezza, immigrazione, precarietà del lavoro, dal Pdl e dalla Lega Nord, e da alcuni settori del PD.
Appena reso pubblico il calendario di queste iniziative, la Milano antifascista e antirazzista ha risposto con una mobilitazione permanente, che ha costretto le istituzioni locali a rendere conto pubblicamente di queste scelte vergognose e fare un parziale passo indietro ritirando alcuni dei patrocini alle iniziative nazi-fasciste. Passi indietro che non riteniamo assolutamente sufficienti, e che non modificano l’offesa recata ad una città Medaglia d’Oro per la Resistenza. Per questo motivo saremo in piazza il 1 e il 2 Maggio rivendicando che Milano non ha alcuna intenzione di tollerare fascisti e razzisti! Così come abbiamo fatto il 24 Aprile con un corteo comunicativo nel quartiere che dovrebbe ospitare il concerto nazi-rock del 2 Maggio, così come abbiamo occupato gli uffici di Milanosport per chiedere il ritiro della concessione del Lido di Milano al concerto e al torneo di calcetto nazi-fascista previsto per il 1 di Maggio, così come abbiamo portato 5000 persone nel quartiere Stadera in un’iniziativa che ha ricordato che l’Antifascismo è un valore ancora vivo e deve essere pratica quotidiana, così come abbiamo contestato i rappresentanti delle istituzioni cittadine sul palco di piazza del Duomo, perché non si può legittimare e sdoganare i fascisti da una parte e riempirsi la bocca con i valori della Resistenza dall’altra.
Sabato 1 Maggio invitiamo tutti e tutte a presidiare piazzale Lotto dalle 8 del mattino, perché se quel giorno vi sarà un’iniziativa sportiva sarà antirazzista e antifascista, e a partecipare al 1 Maggio della rabbia precaria che attraverserà tutta la città nel pomeriggio.
Domenica 2 Maggio l’appuntamento sarà alle 14.30 in via Monterosa /p.le Lotto, per muoverci in un corteo nelle vie di uno dei quartieri più popolari e multietnici della città, dove le pratiche antifasciste sono quotidiane e partono dai comitati per la casa, dalle associazioni di zona, dai centri sociali, dai lavoratori.

Milano non tollera fascismo e razzismo, nè ora nè mai!