Report e foto dai nostri inviati alla manifestazione che oggi, a Milano, ha ricordato l’omicidio fascista di Davide ‘Dax’ Cesare. Colpite banche e telecamere, occupazioni abitative a fine corteo.
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“Dax 16/3/03. Ucciso perchè militante antifascista. I compagni e le compagne del movimento”. Questo lo striscione dietro al quale, oggi, moltissime persone hanno sfilato per le strade di Milano a dieci anni esatti dall’omicidio fascista di Davide ‘Dax‘ Cesare. Secondo le stime che circolavano al termine del corteo, si parla di circa 10.000 persone scese in piazza proveniendo da un po’ tutta Italia (quattro i pullman partiti da Bologna).
La manifestazione, partita da porta Ticinese, era organizzata come annunciato per spezzoni tematici. In coda al corteo le azioni che hanno movimentato la giornata: sono state danneggiate soprattutto banche e telecamere, ma i manifestanti hanno preso di mira anche una scuola militare riuscendo a sfondarne la porta. Uno spezzone ha cercato anche di avvicinarsi ad un commissariato: i manifestanti hanno lanciato oggetti e grossi petardi verso le forze dell’ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni.
La manifestazione è passata anche davanti al bar dove in quella “notte nera”, dieci anni fa, Dax fu ucciso a coltellate: i diversi spezzoni lo hanno ricordato ognuno a suo modo, in silenzio o scandendo cori.
Arrivati al termine del corteo, in piazzale Corvetto, numerosi gruppi di manifestanti hanno raggiunto una via poco distante per dar vita ad una occupazione abitativa che interessa diversi appartamenti. La giornata proseguirà all’AreaGrizzly, occupata ieri, con un concerto che porterà sul palco 99 Posse, Assalti Frontali, Acero Moretti, Signor K, Cuba Cabbal ed altri. Domani, infine, le iniziative dedicate allo sport popolare a l’assemblea di Abitare nella crisi.