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L’ultima di Merola: “Xm24? Partecipino a un bando”

“Nessuna corsia preferenziale. Entro fine mese pubblicheremo un avviso ma per assegnare spazi di socialità su tutta la città”. Crash chiude domani la petizione popolare in Corticella: “Momento cruciale, aspettiamo che la proprietà risponda”.

17 Novembre 2018 - 17:46

“All’Xm24 proponiamo di partecipare ai bandi per avere la possibilità di concorrere per un’altra sede, perchè noi lì abbiamo in mente di fare case popolari. Lo ribadisco, questa è una priorità dell’amministrazione. Non abbiamo nulla contro l’Xm24, se non che quella zona è bene che sia destinata ad aumentare le case di proprietà del Comune di Bologna, attraverso Acer”. E’ l’ultima del sindaco Virginio Merola sulla vicenda Xm24, che oggi ha parlato della pubblicazione entro la fine del mese di un bando per l’assegnazione di spazi in città, a cui potranno partecipare tutte le associazioni interessate (e coi requisiti per farlo). “Sarà un percorso trasparente, non ci sono corsie preferenziali- ha detto Merola- non faremo un bando per l’Xm24, ma per assegnare spazi di socialità su tutta la città. E se loro hanno i titoli, ci sarà una commissione che aggiudicherà gli spazi”. Sia prima che dopo l’estate, a Palazzo D’Accursio era stato indicato l’autunno come deadline per l’Xm24 in via Fioravanti. “I tempi ci sono tutti per comprendere che la possibilità c’è, partecipando a un bando che faremo entro novembre. Si tratta di un bando, non ci sono corsie privilegiate”, ripete Merola. “Ma credo che dentro Xm24 ci siano persone e associazioni che fanno cose utili e quindi potrebbero essere interessate a questo bando”. Delle cose piuttosto diverse, però, aveva dichiarato solo pochi giorni fa il presidente del quartiere Navile, Daniele Ara. “Andranno via da lì’, verrà fatta loro una proposta e speriamo la accettino con la possibilità di un luogo idoneo rispetto alla relazione con il vicinato”, ha detto Ara, aggiungendo che “ci sono alcune ipotesi” ma senza esplicitarle. “Siamo vicini a fare una proposta ma da lì devono venire via. Non siamo per cacciarli in strada”.

Nel frattempo, tanto per cambiare, sul destino dell’Xm24 svolazzano gli avvoltoi della destra. E litigano pure tra di loro. “Vogliamo che l’amministrazione comunale sia protagonista su un guaio di casa nostra”, ha dichiarato Manes Bernardini di Insieme Bologna lanciando una sorta di campagna per lo sgombero del centro sociale: “Non vorremmo ci fosse un intervento esterno del ministro dell’Interno di fronte ad una  amministrazione inadempiente. Sarebbe veramente uno schiaffo per  l’amministrazione”. La risposta della Lega: “Il piano sgomberi è nel Dl sicurezza di Salvini. Se non riesce ad intervenire il Comune, come dubito succederà, è chiaro che interverrà il Governo”, ha affermato la capogruppo in Comune Paola Francesca Scarano.

Intanto, prosegue (fino a domani) la petizione popolare lanciata dal Laboratorio Crash tra i residenti della zona Corticella. Le settimane trascorse alla ricerca di adesioni “sono state una bella esperienza: ci ha permesso di scoprire la solidarietà concreta dei residenti e dei vicini alla nostra esperienza e di ascoltare proposte, suggerimenti e voglia di partecipazione a cui promettiamo di dare una risposta quanto prima tramite altre forme di coinvolgimento ed inclusione ai progetti autogestiti”, ha scritto Crash. “Le numerose firme già raccolte ci danno forza ed energie per continuare ad andare avanti in questa avventura iniziata ad aprile in via Corticella: i progetti di autogestione rivolti a giovani ed anziani, gli eventi culturali, artisti e musicali e le iniziative di solidarietà e mutualismo antifascista e antirazzista stanno iniziando a decollare e la solidarietà che stiamo ricevendo è una spinta straordinaria. Siamo in un momento cruciale: aspettiamo che la proprietà attuale dell’immobile di ex Banca Etruria risponda alla nostra proposta che abbiamo avanzato tempo fa e che se accettata eviterebbe lo sgombero e darebbe l’opportunità ai residenti della zona Corticella, del quartiere Navile e di Bologna di avere un nuovo spazio pubblico aperto, inclusivo e all’ascolto delle esigenze culturali e sociali del territorio”. L’ultimo giorno per la raccolta delle firme è fissato per domani, con un’iniziativa in programma dalle 16: “Ti aspettiamo con Crepes dolci, amaretti, polentina taragna e vino novello per tutto il pomeriggio e la sera! Dalle 17 ci sarà anche un dibattito importantissimo e a cui teniamo molto insieme a Non Una di Meno di Bologna e il collettivo Mala Servan Jin di Pisa per prepararci e promuovere la manifestazione nazionale femminista e contro la violenza maschile sulle donne che sarà a Roma sabato prossimo!”.

La disponibilità ad un accordo da parte della proprietà sarebbe “vicina” secondo Ara, il quale afferma che Crash “si è inserito in maniera ottimale nella cittadinanza. Potete parlare con chiunque”. Come Comune “non siamo direttamente coinvolti ma è una modalità interessante”, commenta Merola.