Niente corrente nell’aula Roveri occupata e, dopo le 19, in tutta la facoltà. Oggi blitz del collettivo nell’aula dove stava per iniziare una lezione di Costantino Marmo, presidente della scuola di Lettere.
L’Ateneo di Bologna da alcuni giorni ha tolto la corrente all’aula Roveri di via Zamboni 38, occupata da Bartleby dopo lo sgombero dai locali di via San Petronio Vecchio. Non solo: quando la facoltà chiude, alle 19, la corrente viene tolta all’intero stabile. Gli attivisti di Bartleby lo hanno reso noto, oggi pomeriggio, con un blitz nell’aula dove stava per iniziare una lezione di Costantino Marmo, presidente della scuola di Lettere e Beni culturali, già firmatario di una dura presa di posizione contro il collettivo.
Gli studenti di Bartleby, visto il tema, hanno spento le luci dell’aula e disposto sulla cattedra dei lumini accesi, per poi leggere un comunicato: “Ecco a voi Lucifero”, cioè Marmo, “che secondo l’etimologia corretta e’ colui che porta luce, l’angelo piu’ bello, il piu’ fedele”. Il presidente della scuola “come l’angelo porta la luce su tutti noi, ma quando si offende la luce se la porta via con sè”. Marmo, infatti, “ha deciso di tagliare la luce prima all’aula Roveri” e poi “a tutto lo stabile”, continua Bartleby, visto che “dopo le 19 via Zamboni 38 rimane totalmente al buio”. Inoltre, Marmo ha comunicato che “nessuna iniziativa verra’ piu’ consentita”, riferisce il collettivo, dalle proiezioni ai dibattiti.
Da parte dell’Ateneo c’e’ una “chisura totale”, afferma uno degli studenti di Bartleby terminata la contestazione: staccando la luce Marmo “impedisce di fare iniziative non soltanto a noi ma a chiunque altro”. Eppure l’Alma Mater parla spesso di “dialogo”, ma a questo punto “vorremmo capire questo dialogo che viene offerto da dov’e’ che realmente comincia”.
Tra l’altro, proprio oggi pomeriggio l’aula Roveri ospita un seminario promosso da Bartleby e riconosciuto dall’Ateneo, tanto che frequentarlo da’ diritto all’acquisizione di crediti: “Ecco in che condizioni si deve svolgere”, fanno notare da Bartleby, cioe’ senza luce ne’ proiettore. Il collettivo si sta arrangiando con generatore e candele, cosi’ come conta di fare per le prossime iniziative in cantiere. Martedi’ e’ in programma un incontro con il comitato Articolo 33 e lo scrittore Girolamo De Michele per discutere del referendum sui fondi comunali alle scuole private. Giovedi’, invece, tre docenti dell’Alma Mater rileggeranno il racconto di Herman Melville che da’ nome al collettivo, visto quanto e’ stato “denigrato” dopo lo sgombero di via San Petronio Vecchio.