Acabnews Bologna

“La Tav bolognese si chiama passante nord”

Il Comitato autonomo ambiente e salute promuove giovedì 23 maggio’013 alle 20.30 a Xm24 un’assemblea pubblica contro i progetti dell’anello autostradale e del centro sportivo del Bologna a Granarolo.

21 Maggio 2013 - 10:48

DIFENDIAMO AMBIENTE E SALUTE DA PASSANTE NORD E CENTRO SPORTIVO DI GRANAROLO

GIOVEDI 23 MAGGIO – 20.30 ASSEMBLEA ALL’XM – via Fioravanti

60 anni di governi locali cogestiti da partiti riformisti e successori, in pieno accordo con Lega delle Cooperative, Confindustria e sindacati confederali , ci hanno lasciato in eredità un’area urbana divorata dalla speculazione e cementificazione selvaggia, disseminata di mega centri commerciali, attraversata, soffocata e assordata nei quartieri popolari da 100.000 veicoli quotidiani di Tangenziale e Autostrada e dal sorvolo continuo di aerei. La Provincia d Bologna è al 4° posto nel consumo di suolo.

Le case costruite rimangono vuote mentre migliaia di persone le perdono e non sono più in grado di pagare gli affitti.

L’enorme inceneritore del Frullo, gestito da Hera, costruito a ridosso di zone densamente popolate, Castenaso, Quarto Inferiore, Granarolo, e soprattutto del Pilastro di San Donato, di fronte a Caab, Facoltà di Agraria e Meraville,
è una BOMBA CHIMICA, che brucia 600 tonnellate di rifiuti al giorno, sprigionando notevoli quantità di diossine e fumi carichi di metalli e sostanze altamente nocive.

PASSANTE NORD e CENTRO SPORTIVO DEL BOLOGNA a GRANAROLO sono ora i nuovi devastanti progetti messi in cantiere.

* La TAV BOLOGNESE si chiama PASSANTE NORD un anello autostradale di 40 km che prendendo il via da Ozzano arriva a Lavino/ Zola Predosa , passsando vicino a Budrio.- Castenaso, non lontano dall’inceneritore, – Castel Maggiore – Bentivoglio, Argelato, Calderara.

Un affare portato avanti da Anas, Autostrade, Enti Locali, Cooperative e Partito Democratico del costo di 1 miliardo e mezzo di euro, un decimo della Tav, che andrebbe a distruggere 750 ettari agricoli, farebbe esplodere smog e tassi d’inquinamento, favorirebbe nuove speculazioni edilizie rendendo edificabili le aree attraversate.

* A Granarolo invece l’amministrazione Pd ha da poco approvato una gigantesca lottizzazione di 22 ettari agricoli, su cui costruire 12 campi del Bologna calcio e nuovi insediamenti residenziali, spacciandola come intervento di pubblica utilità e riqualificazione urbana.

CITTA’, AMBIENTE E TERRITORI CI APPARTENGONO e DOBBIAMO RIPRENDERLI

NON STIAMO PIU’ A GUARDARE LA DISTRUZIONE CHE AVANZA

La creazione di un Comitato Autonomo Bolognese Ambiente e Salute, autorganizzato e indipendente da partiti, rappresentanze istituzionali e sindacali varie, aperto a contributi di singoli e collettivi, vorrebbe incominciare a rimettere in discussione e contrastare, anche dalle nostri parti, le logiche del sistema produttivo capitalistico fondato su proprietà privata, mercato, speculazione, rendita urbana ed affermare a pieno titolo il diritto collettivo a decidere dell’uso e destinazione dei territori e quartieri in cui viviamo, in funzione riappropriativa, e a difendere la nostra salute.

.Comitato Autonomo Bolognese Ambiente e Salute

Un’ultima annotazione: in prospettiva politica crediamo che lavorare a queste tematiche attraverso un organismo reale, di lotta, e non d’opinione, ci consentirebbe di relazionarci proficuamente alla ricchissima rete di comitati e associazioni sparsi per le province di Bologna e Modena.