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Investito da volante, muore fattorino: riders in piazza

Mario è stato travolto ieri sera in via del Lavoro da un’auto della Polizia. Riders Union dà appuntamento alle 18 di oggi in piazza Nettuno “Non si parli di fatalità”. Social Log: “E’ quanto può capitare ogni giorno a chi lavora in questo settore”.

10 Giugno 2019 - 12:45

“Ieri sera a Bologna in via del Lavoro intorno alle 22 Mario Ferrara, lavoratore presso una pizzeria, ha avuto un grave incidente: è stato investito da una volante della Polizia mentre consegnava l’ennesimo pasto che è costato una vita. Si perché Mario è morto nella notte, lo apprendiamo dalla stampa locale”. Lo scrive Riders Union su Facebook.  “Allo sgomento si aggiunge la rabbia per l’ennesima morte bianca in questo settore del mondo del lavoro brutalmente derogolamentato, dove i lavoratori e le lavoratrici sono costretti a sottostare a condizioni disumane che li relegano in una condizione di crescente insicurezza e mancanza di tutele sulla propria incolumità fisica. Ci diranno che si tratta di una fatalità, di un caso che non costituisce una prova. Non può essere un caso che Mario sia l’ultimo di una lunga serie (Barcellona, Parigi, Pisa, Bari) di lavoratori che perdono la vita per consegnare una pizza o un panino in un contesto di peggioramento delle condizioni lavorative. Riders Union Bologna, così come le altre realtà presenti in Italia, denuncia questa situazione di degrado e di privazione di diritti e dignità dei lavoratori e delle lavoratrici da ormai anni. È arrivato il momento che le aziende e le istituzioni si facciano carico delle responsabilità che hanno portato all’ennesimo tragico epilogo. Lo ripetiamo da mesi: la parte datoriale deve ascoltarci e sedersi con le rappresentanze dei riders autorganizzati che chiedono i giusti riconoscimenti. Noi stasera organizzeremo un presidio di protesta per denunciare la morte di Mario ed esprimere piena vicinanza alla famiglia. L’appuntamento è alle 18 in piazza del Nettuno. Invitiamo tutte e tutti a partecipare. Non si può morire per una consegna!”.

Sempre su Facebook, scrive Social Log: “Nella notte di ieri ha perso la vita Mario. Mario era un rider, un portapizze, uno come tanti noi. Ha perso la vita a causa di una volante che lo ha travolto. Una volante che andava a velocità estrema, a quanto riportano alcuni testimoni senza sirene. Non è un tragico incidente, ma purtroppo è quanto può capitare ogni giorno a chi lavora in un settore dove l’unica cosa che conta è la velocità, il fare la consegna prima possibile. E dove alla stanchezza bisogna anche aggiungere i rischi portati da chi si diverte a sfrecciare in giro per la città. Non una tragica casualità, non una sfiga. Non accetteremo la versione per la quale si proverà a dare addosso a Mario, provando ad inventare qualche suo comportamento irrispettoso del codice della strada. Sappiamo a cosa può andare incontro chi lavora nel settore del delivery, quanto sia troppo alto il rischio rispetto al guadagno. Ci stringiamo intorno a Mario e ai suoi cari, con la rabbia nel cuore”.