Acabnews Bologna

In piazza per lo sciopero generale, poi blocchi a Interporto e Holiday Inn

Ieri manifestazione organizzata dai Sicobas. Con il sindacato anche Social Log, che annuncia due nuove nascite nelle case occupate e rilancia il corteo di oggi; Vag61: “Dalla parte del diritto all’abitare”.

19 Marzo 2016 - 12:04

siManifestazione nel centro della città e poi blocchi all’Interporto e all’Holiday Inn, ieri, per la manifestazione organizzata dai Si Cobas nel giorno dello sciopero generale. Queste le parole d’ordine lanciate dal sindacato di base: “Guerra alla guerra, contro il Jobs act, contro la restrizione al diritto di sciopero, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salari, contro la contro-riforma della scuola, per il diritto all’abitare e contro gli sfratti, per il salario medio garantito ai disoccupati”. Il corteo è partito da piazza Maggiore per poi concludersi in piazza dell’Unità. Hanno partecipato gli studenti del Cua (dopo i blocchi di ieri mattina a Scienze politiche) e il centro Sociale Crash, che in serata racconta: “Anche dopo il corteo del pomeriggio si continua a lottare, e la celere e i padroni se ne dovranno fare una ragione! Ora siamo insieme al Si Cobas a praticare blocchi all’Interporto e all’Holiday Inn a Bologna! Fino alla vittoria!”.

In piazza anche Social Log, dopo lo sgombero dello sportello per il diritto all’abitare e in attesa del conseguente corteo di oggi da piazza dell’Unità: “Nelle strade di Bologna a portare la nostra voce nello spezzone sociale del corteo chiamato dai Si Cobas! Per noi opposizione alla guerra e lotta sociale per casa reddito e dignità sono una cosa sola!”. Sempre Social Log, intanto, fa sapere che proprio nelle ore in cui gli inquilini resistenti difendevano lo sportello di via Masini dallo sgombero, nelle occupazioni ci sono stati due nuovi arrivi: tra le famiglie di via Mura di porta Galliera è nato Othman, mentre gli occupanti di via de Maria hanno dato il benvenuto alla piccola Marwa.

All’elenco delle solidarietà espresse nei confronti di Social Log si aggiunge quella di Vag61, che aderisce alla manifestazione di oggi: “Giovedì si è verificato a Bologna l’ennesimo e vile attacco al movimento per il diritto all’abitare. Il violento sgombero degli spazi di Social Log in viale Masini è la diretta rappresentazione della miopia dell’amministrazione comunale e del disegno di procura e questura sulla questione dell’emergenza abitativa. Ancora più di prima abbiamo la certezza che sequestri e manganelli non fermeranno la giusta e necessaria lotta per la casa e la dignità. Ancora più di prima siamo convinti che una comunità solidale non si piegherà e continuerà a urlare a gran voce che in questa città non c’è nessuno spazio per le accuse di strumentalizzazione e centinaia di case sfitte. Oggi alle 15,30 in piazza dell’Unità corteo al fianco dei compagni e delle compagne di Social Log e dalla parte del diritto all’abitare”.