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In centinaia invadono il Comune: Palazzo d’Accursio occupato, poi in corteo e uova contro sede Pdl [cronaca]

Di nuovo in piazza contro il Governo: centinaia di studenti in corteo da piazza Verdi. Il Comune è sbarrato, ma i manifestanti riescono ad entrare arrampicandosi alle finestre. Poi corteo e nuovo blocco dei viali.

01 Dicembre 2010 - 13:06

In continuità con la straordinaria giornata di lotta vissuta ieri e come deciso nell’assemblea svolta in serata, centinaia di studenti si sono mossi in corteo da piazza Verdi: l’obiettivo, come si pspiega al megafono, è quello di raggiungere il Comune di Bologna. In testa alla manifestazione lo striscione dice: “Resisteremo un minuto in più di voi! Sciopero generale ora! Dimissioni!”.

> Ore 16,35

Il ocrteo dopo il blocco sui viali è terminato al 38 occupato dove ora si terrà una assemblea.

> Ore 16, 10

Il corteo da via S. stefano si è diretto sui viale Carducci dove sta bloccando il traffico.

> Ore 16,00

Lancio di uova contro la sede del Pdl in via S. Stefano. “Sanzionati” nello stesso modo anche gli agenti in borghese che continuano a seguire e filmare i manifestanti. Il corteo prosegue ora su via S. Stefano.

> Ore 15,35

Il corteo passa sotto le finestre di Questura e Prefettura, poi scatta il blocco del traffico nel centro della “T” tra via Rizzoli, Indipendenza e Ugo Bassi. In questo momento il corteo è ripartito, diretto verso la sede del Pdl in via Santo Stefano.

> Ore 15:10

Terminato il blitz in comune gli studenti si sono radunati per proseguire in corteo verso la questura chiedere le dimissioni del questore Merolla dopo le violenze della polizia dei giorni scorsi.

> Ore 15:00

Occupato il Comune, tutti i manifetsanti sono entrati e hanno invaso la  Sala Ercole che non riesce a contenere tutta la gente. Dalla finestra che dà su Piazza Maggiore viene esposto lo striscione “”Resisteremo un minuto in più di voi! Sciopero generale ora! Dimissioni!”.

> Ore 14:45

I vigili urbani in questo momento stanno aprendo i cancelli! Il commissario Cancellieri, intanto, viene paragonato dai manifestanti a Sergio Cofferati: “Lo sceriffo Cancellieri, come Cofferati, sbarra il Comune davanti agli studenti e cerca di chiudere i centri sociali come Vag61″.

> Ore 14:40

Il Commissario Cancellieri si è presentato agli studenti che hanno assaltato il Comune. Al momento è in corso una trattativa per chiedere la Commissario di aprire i cancelli ancora bloccati, mentre gli studenti continuano a entrare alla spicciolata dalla finestra.

> Ore 14:30

La Polizia municipale ha chiuso immediatamente l’accesso all’anticamera, impedendo anche ai giornalisti presenti di seguire da vicino la protesta e non consentendo alle persone in precedenza a palazzo per una conferenza stampa di uscire. Gli studenti ora si stanno assiepando in cima allo scalone dei cavalli. Nel cortile e’ stato appeso lo striscione “Facolta’ di resistere”.

> Ore 14,25

Intanto, l’assemblea di Scienze politiche occupata risponde con un comunicato alla Questura e alle ricostruzioni che la stampa mainstream ha fatto della giornata di ieri: “De Pennivendoli infami e questurini ciarlatani”

> Ora 14:20

Dopo aver respinto la Digos fuori dal Comune alcuni studenti sono riusciti a scavalcare  il cancello e aprire dall’interno  le finestre da cui stanno entrando tutti gli altri manifestanti.  Il numero dei partecipanti è ancora aumentato raggiungendo circa le mille persone.

> Ore 13:55

Dopo aver attraversato il centro e bloccato il traffico su via Rizzoli, gli studenti hanno raggiunto Piazza Maggiore e sono entrati nel cortile del Comune. Salita  la scalinata d’ingresso hanno però trovato le porte d’accesso sbarrate da un catenaccio. Mentre  tentano di aprile le cancellate i manifestanti hanno lanciano  slogan contro il Governo e contro la Polizia e hanno buttato sacchetti di immondizia oltre il cancello.