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Il Salva-banche? “Parte di una truffa di sistema”

Riceviamo e pubblichiamo: “Mobilitiamoci per riprenderci ciò che ci spetta”. Sabato 16 aprile’016 alle 11 manifestazione davanti alla sede di Bankitalia, in piazza Cavour.

15 Aprile 2016 - 10:16

bankersSiamo ad un punto topico della rappresentazione della tragedia “decreto salva-banche”. Molte notizie contraddittorie si rincorrono, il governo Renzi e molti media cercano di diffondere notizie rassicuranti e spesso false e tendenziose. Si parla di rimborsi imminenti per i risparmiatori azzerati dal bail-in, ma non si dice che quei rimborsi (peraltro da verificare nei tempi e nelle modalità) riguarderebbero solamente una parte dei soldi espropriati ai cittadini dal “salva-banche” e, soprattutto, taglierebbe fuori una parte rilevante delle persone e delle famiglie espropriate. Governo, Banca d’Italia e Unione Europea stanno dunque cercando di dividere i risparmiatori per indebolire una mobilitazione di cui evidentemente hanno una gran paura. Vogliono far passare l’idea che si tratti di truffe sporadiche noi invece sappiamo che la truffa è di sistema, che quello che è successo è la norma e non l’eccezione del funzionamento del rapporto tra banche e politica. La loro strategia è di lasciare che il tempo passi per cambiare poco o nulla, facendo calare il silenzio, spegnendo le contestazioni e, in vista delle prossime elezioni amministrative, restituendo al governo Renzi la grottesca immagine di chi si preoccupa dei problemi reali dei cittadini.

12962599_635241336634578_900605288_o (1)Di fronte a questi miserabili tentativi, noi rispondiamo in modo unitario: no al salva-banche senza se e senza ma, sì al risarcimento completo e generalizzato per tutti. Perciò convochiamo per sabato 16 aprile alle ore 11 un’iniziativa davanti alla sede della Banca d’Italia a Bologna (Piazza Cavour). In quella data saremo alla vigilia della pronunciazione del Tar del Lazio e un giorno prima del referendum No Triv; lo faremo in una città che è feudo del Partito Democratico, principale responsabile politico dell’esproprio che abbiamo subito. In quella sede porteremo in modo visibile il nostro logo, che vogliamo virale: il simbolo della Banca d’Italia sbarrato con una X rossa accompagnato dallo slogan “no-salva banche”.

La manifestazione del 16 aprile non dovrà essere strumentalizzata da nessun partito, associazione di categoria, sindacato o movimento, perché è completamente auto-organizzata. Quindi in piazza quel giorno non dovranno esserci altri simboli politici, ma soltanto il nostro, insieme ai nostri slogan. Quel giorno ciò che dovrà contare è esclusivamente il protagonismo dei risparmiatori espropriati dal governo Renzi. Dimostreremo che abbiamo la forza e la capacità di essere dove non si aspettano di trovarci e di continuare a mobilitarci per riprenderci ciò che ci spetta.

No Salva-banche Bologna