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Il ricordo di Francesco riempie via Mascarella [foto+video]

Apposta una targa sulla teca degli spari, dopo i numerosi imbrattamenti segnalati da Zeroincondotta. Tra le corone, una recita: “Nessuna memoria condivisa”. Alle 18 di oggi corteo da piazza Verdi.

11 Marzo 2015 - 14:47

Per Francesco Lorusso, 11 marzo 2015 - © Michele LapiniTrentotto anni fa il proiettile esploso da un Carabiniere uccise Francesco Lorusso, studente 24enne di Medicina di Lotta Continua. Come ogni anno, i familiari, i compagni di allora e i tanti altri spinti dalla volontà di ricordare Francesco si sono riuniti davanti alla lapide di via Mascarella. Almeno un centinaio di partecipanti, più degli anni scorsi. Nessuna contestazione, ma neanche nessun discorso pubblico.

Il Centro di documentazione dei movimenti attivo a Vag61, intitolato proprio alla memoria di Francesco così come a quella di Carlo Giuliani, ha apposto una targa sulla teca poco distante che protegge la porzione di muro colpita dai proiettili. Poche righe per esplicitarne il valore storico, rese necessarie dal fatto che, come segnalato ripetutamente da Zeroincondotta, la teca ha subito diversi imbrattamenti opera di writer, forse, inconsapevoli.

Altri attivisti, invece, hanno deposto, a fianco di quella degli “Amici di Francesco”, una corona che reca scritto: “Nessuna memoria condivisa con i nemici di Francesco. Le compagne e i compagni del movimento”. Il riferimento è alla contestazione, avvenuta alla commemorazione del 2014, dei discorsi delle figure istituzionali presenti: l’assessore Ronchi, la presidente del San Vitale Milena Naldi, il prorettore Nicoletti. Con la stessa firma una nota diffusa nel pomeriggio: “La memoria, così come le lotte, non sono proprietà – si legge -di gruppi, di politici, di interessi individuali o di sigle che presumono di poterle rappresentare e parlare nel loro nome. Questa mattina a prendere parola pubblicamente non sono state quelle istituzioni contro cui Francesco ha lottato e contro cui tutte e tutti noi continuiamo a lottare. A prendere parola pubblicamente è stata esclusivamente una storia che prosegue, una storia di libertà e di conflitto, una storia che non può essere condivisa con i nemici, di Francesco e di tutti noi. Questa presa di parola pubblica questa mattina, così come un’ora prima e un’ora dopo il ricordo, ha fatto rispettare l’unica volontà per cui Francesco è vissuto e per cui è stato assassinato: la volontà di non dimenticare e di trasformare questo mondo”.

Alle 18 di oggi partirà un corteo da piazza Verdi, mentre continuano ad aggiungersi iniziative alle numerose già in programma. Domani allle 18 in via Zamboni 38 verrà allestita la mostra “Lotte per la casa e movimenti. Bologna, anni ’70-’90”, curata dallo stesso Centro di documentazione dei Movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani”. Il portale Distribuzioni dal Basso, invece, ha partecipato all’anniversario rendendo liberamente disponibili in streaming due brevi documentari sul ’77 realizzati negli anni duemila: “Marzo 77 – immagini e suoni”, realizzato nel 2002 e che tra i produttori annovera anche il nostro giornale, ai tempi quindicinale cartaceo, e “Le strade di marzo”, prodotto nel 2007 a Vag61.

> Le foto da via Mascarella:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157650834529037/show/

> Il video di ZicTv: