Speciale

Il fallimento dell’emergenza nordafrica
I profughi occupano i Prati di Caprara

 

13 Marzo 2013 - 22:02

Dopo quasi due anni il governo chiude i rubinetti del piano rifugiati del 2011. Dei 200 migranti ospitati a Bologna, alcuni se ne sono andati con in tasca tutto ciò che l’Italia ha saputo dare loro: qualche documento e 500 euro. Una ventina sono per ora negli asili del piano freddo, per almeno altri 30 nessuna soluzione. Sfidano l’intervento della celere e occupano il centro ai Prati di Caprara, senza acqua né luce. Raccolta di generi di prima necessità al presidio di Asia in via Ferrarese 199, allo studio Alberghini in Via Pelizza Da Volpedo 20 e al Tpo di via Casarini 17/5. Benvenuti a Bologna. Vai agli articoli

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