Acabnews Bologna

Giornata contro l’austerità, protesta in Comune e alla Granarolo

Asia e Terzopiano interrompono il Consiglio comunale per difendere l’occupazione di via Irnerio. Facchini, Crash e SiCobas bloccano i cancelli del colosso del latte: “Qui per restare”. Interventi della Polizia in entrambi i casi.

20 Gennaio 2014 - 19:06

Nella giornata nazionale di blocco delle strade e dei flussi produttivi, a Bologna va in scena la protesta degli occupanti di via Irnerio in Consiglio comunale e quella dei facchini davanti ai cancelli della Granarolo. A Palazzo D’Accursio, Asia-Usb e Cso Terzopiano hanno interrotto i lavori del Consiglio chiedendo la “requisizione della case vuote per darle a chi e’ sotto sfratto” e di non sgomberare le famiglie che stanno occupando lo stabile di proprietà del Sant’Orsola. Una volta iniziato il presidio annunciato da Asia e Terzopiano in piazza Maggiore, tutte e tre le porte d’ingresso Palazzo D’Accursio erano state chiuse. All’esterno del Comune, hanno riferito i manifestanti entrati in Sala Consiglio, c’è stato anche un contatto con le Forze dell’ordine. Gli attivisti di Asia e Terzopiano hanno lasciato Palazzo D’Accursio dopo un incontro con l’assessore alla Casa, Riccardo Malagoli: “Ho parlato con loro e spiegato che con la Prefettura stiamo organizzando un tavolo di lavoro proprio sul tema casa”, riferisce Malagoli, che sul problema delle famiglie con bambini a rischio sgombero da via Irnerio aggiunge: “Faremo tutte le verifiche del caso con la collega alle Politiche sociali, Amelia Frascaroli e cercare di dare risposte piu’ puntuali, magari gia’ domani”.

Passando alla Granarolo, Crash annuncia in un comunicato: “Mentre a Roma i movimenti per il diritto all’abitare stanno occupando la Piazza della Sollevazione Generale (Porta Pia), l’assemblea dei facchini, Laboratorio Crash!, S.I.Cobas ha deciso di bloccare gli ingressi e le uscite dei magazzini della Granarolo! Anche in molte altre città d’Italia sono incorso blocchi stradali dei movimenti contro l’austerità. Ma oggi abbiamo una sorpresa per i padroni delle cooperative e per la multinazionale del latte! E’ arrivato proprio ora il camper di lotta con cui i facchini dell’Ikea di Piacenza vinsero la lotta: il messaggio è chiaro noi da qui non ce ne andiamo più! Il camper della lotta è stato parcheggiato all’ingresso dei cancelli Ctl/Granarolo e il presidio invita tutta la Bologna solidale a venire qui perché la giornata è appena iniziata… e con grande determinazione! Non entrerà o uscirà un solo camion! Bloccheremo tutte le merci in entrata e uscita con il nostro picchetto che vede già la partecipazione di molti studenti e precari solidali. Oggi Bologna ribalta l’austerità assediando Granarolo! E’ solo l’inizio: sciopero fino alla vittoria!”. In seguito, sempre Crash riferisce su Facebook: “La Polizia ha provato a sgomberare con la forza il blocco portato ad uno dei tre cancelli bloccati da facchini e solidali. Mentre ad un cancello si accumulava la maggior parte delle forze dell’ordine, ad un altro si provava a trascinare via i manifestanti che hanno reagito sdraiandosi sui camion che provavano ad entrare sotto l’assenso dei responsabili della controparte. Ma il tentativo è fallito! Si è provato a spostare i manifestanti di peso, talvolta anche con il contorno di qualche calcio, ma nessuno si è spostato da davanti ai cancelli”. E sul profilo della campagna “Scarichiamo Granarolo” si legge: “Nella giornata di lotta e blocco contro l’austerità, torniamo davanti ai cancelli… per restarci!”.