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G8 2001, riduzione di pena per quattro manifestanti

La Corte d’Appello di Genova era chiamata a ricalcolare le attenuanti dalla Cassazione che a luglio 2012 si era espressa sulle accuse di devastazione e saccheggio.

14 Novembre 2013 - 11:54

(dal sito di Radio Onda d’Urto)

Ieri si è compiuto l’ennesimo atto, non l’ultimo, della vicenda giudiziaria legata alla repressione di dodici anni fa, durante il G8 di Genova. Ieri al Tribunale ligure si è tenuto il ritorno in appello del processo nei confronti dei capri espiatori per i fatti del luglio del 2001.

Alla sbarra ancora 5 dei 10 compagni giudicati dalla sentenza di Cassazione del 13 luglio 2012, quella dei cento anni complessivi di condanne per i reati di devastazione e saccheggio. Per i 5, oggi, la Corte d’Appello ha valutato la concedibilità dell’attenuante dell’aver agito per «suggestione della folla in tumulto».

La decisione è stata quella di ridurre le condanne per 4 dei 5 compagni con pene comprese tra i 6 e i 8 anni di carcere. Tenendo conto dell’indulto per 3 di loro sicuramente non si apriranno le porte del carcere. Per altri due, condannati a 8 anni, probabile le misure alternative (ma non certe). Adesso si attendono le motivazioni per eventualmente impugnarle ancora una volta in Cassazione.

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