Un romeno di 27 anni ieri sera si è impiccato nella propria cella utilizzando le lenzuola. Era stato condannato in via definitiva all’ergastolo e a diversi mesi di isolamento diurno. E’ il terzo suicidio dall’inizio dell’anno nel carcere bolognese.
22 Novembre 2019 - 18:10
Suicidio al carcere della Dozza: un detenuto romeno di 27 anni ieri sera si è tolto la vita impiccandosi alle sbarre della sua cella con le lenzuola. Era stato condannato in via definitiva all’ergastolo (e a diversi mesi di isolamento diurno) per un caso di cronaca successo nel ferrarese. Dall’inizio dell’anno questo è il terzo suicidio nel carcere bolognese. Mentre in Italia, secondo quanto riferito nel rapporto “Morire di carcere” di Ristretti Orizzonti, nel 2019 (fino al 20 novembre) si sono suicidati 42 detenuti, su un totale di 115 morti in carcere. Solo poche settimane fa Antonio Inanniello, Garante dei detenuti del Comune di Bologna, aveva dichiarato: “Per quanto riguarda il rischio suicidario in carcere risulta necessaria l’attivazione di un’adeguata e una più incisiva attuazione del Piano nazionale di prevenzione”. Nel frattempo, di fronte a una capienza regolamentare di 500 detenuti, al momento sono previste 900 presenze. Cinque gli educatori: per rispettare le proporzioni indicate, dovrebbero essere una decina in più.