Acabnews Bologna

Domani presidio al campo sinti: “Salvini stai lontano”

Sabato 8 novembre’014 alle 10 in via Erbosa. Xm24: “Dalla Lega nord miserabile cultura dell’odio”. Asia-Usb: “Vietare la visita del Carroccio, sarebbe un gesto di civiltà”.

07 Novembre 2014 - 10:19
(La lapide che ricorda la strage di via Gobetti)

A seguito dell’attacco della leghista Borgonzoni e all’intenzione del suo segretario di partito Salvini di realizzare un’ulteriore provocazione per sabato 8 novembre, Xm24 esprime la propria solidarieta’ attiva alla comunita’ sinti di via erbosa. In questo quartiere il razzismo leghista e fascista non puo’ avere
cittadinanza e riteniamo ancor piu’ grave che venga esercitato contro chi ha gia’ subito con due vittime il delirio terrorista della uno bianca.

Oggi come 25 anni fa, e come durante il nazismo, che sterminò nei campi circa 500.000 Rom-Sinti, la radice della cultura dell’odio non e’ differente e risulta ancor piu miserabile quando espressa contro una comunita’ per puro calcolo politico.

Invitiamo i cittadini e gli antifascisti della Bolognina e della citta’ tutta, alla vigilanza e alla presenza la mattina di sabato 8 novembre dalle ore 10.

Salvini stia lontano.

Spazio pubblico autogestito Xm24

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L’atto di provocazione volgare e spregevole compiuto dalla consigliera Bergonzoni lo scorso lunedì presso l’area di sosta di via erbosa offende tutti e tutte. La spavalderia e l’arroganza con la quale la consigliera si è introdotta nell’area di sosta assieme alle testimonianze dirette di chi di quel gesto è stato vittima dimostrano la viltà di chi, per una manciata di voti, sarebbe disposto a vendere sua madre.

Il gesto compiuto in via Erbosa dall’esponente del Carroccio segue di poco, nel tempo, ma è del tutto simile nella sostanza, a quello da noi subìto nel corso dell’iniziativa di lotta per il diritto all’abitare che ci aveva portato ad occupare per tre giorni e tre notti Palazzo d’Accursio. Persone di tantissime nazionalità, accomunate dal medesimo problema, lottavano per rivendicare il rispetto della dignità umana; nel pieno di quell’iniziativa la Lega nord montò un gazebo ed espose degli striscioni dai contenuti palesemente xenofobi e razzisti.

Allora la risposta da parte di tutta la città fu immediata e veemente e un gran numero di persone accorsero a portarci solidarietà. Per questo crediamo che gli abitanti dell’area di sosta di via Erbosa non devono essere lasciati soli e che la consigliera Bergonzoni, che sabato accompagnerà Matteo Salvini in una nuova provocazione, meriti una risposta collettiva perché collettiva è stata l’offesa generata dal suo gesto di lunedì. Noi saremo lì, assieme agli abitanti.

Non cadremo nei loro trabocchetti e non reagiremo alle loro provocazioni, ma tutti assieme li accoglieremo con la serenità e la dignità di chi sa di essere dalla parte del giusto. Ci auguriamo infine, che chi dovere neghi a Salvini il permesso di andare a disturbare persone che già quotidianamente devono fare i conti con discriminazione e pregiudizi. Sarebbe un gesto di civiltà.

Asia-Usb