Acabnews Bologna

Disposto il sequestro dell’ex caserma Sani

La richiesta è stata avanzata dalla Procura, che si è detta pronta ad ordinare lo sgombero dell’immobile occupato una volta ottenuto il provvedimento preventivo: nel giro di tre giorni il gip ha accolto l’istanza.

11 Dicembre 2019 - 12:51

C’è un decreto di “sequestro preventivo” per l’ex caserma Sani, occupata il 15 novembre dopo lo sgombero agostano dell’Xm24 e il fallimento della trattativa con il Comune per l’individuazione di una nuova sede: lo ha emesso il Tribunale di Bologna accogliendo la richiesta inviata il 2 dicembre dal procuratore capo Giuseppe Amato. Il gip si è pronunciato tre giorni dopo, disponendo il sequestro perchè “il diritto di associarsi liberamente, costituzionalmente garantito, non implica, evidentemente, il diritto di occupare immobili altrui, a proprio piacimento, in spregio del diritto di proprietà, anch’esso costituzionalmente garantito”. Nella richiesta del procuratore si citano la denuncia dell’occupazione (presentata il 18 novembre dalla proprietà dell’immobile, cioè Cassa depositi e prestiti), un’informativa della Digos e un procedimento penale aperto nei confronti di persone ancora da identificare. Per la Procura, l’ex caserma va sequestrata perchè altrimenti si consentirebbe “la protrazione della permanenza del reato e della conseguente condizione di illegalità”. Rivolgendosi al gip, Amato aveva comunicato anche che una volta ottenuto il sequestro preventivo dell’ex caserma, la Procura “provvederà ordinandone lo sgombero”.