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Di nuovo imbrattata la teca di Lorusso [foto]

Ancora tag sul vetro che in via Mascarella protegge le tracce degli spari che nel 1977 costarono la vita al giovane militante di Lotta Continua, ucciso dai Carabinieri. Ad aprile dell’anno scorso l’ultimo episodio simile.

18 Gennaio 2015 - 15:18

A meno di un anno dall’ultimo episodio, ci troviamo ancora una volta costretti a segnalare che qualcuno nei giorni scorsi non ha trovato di meglio da fare che tracciare alcune tag sulla teca che, in via Mascarella, è stata collocata sulle tracce degli spari dei Carabinieri che l’11 marzo 1977 uccisero Francesco Lorusso, giovane studente di Medicina e militante di Lotta Continua. La foto che pubblichiamo in questo articolo è stata scattata due sere fa. Quando la stessa cosa si verificò la scorsa primavera, gli autori delle tag scrissero al nostro giornale una lettera di scuse pubbiche in cui si definivano “idioti e ignoranti”.

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