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Di nuovo, Acer tarda ma la “muraglia popolare” è puntualissima

Ore di presidio alla Barca, sventato lo sfratto di una coppia con due figli. Sabato 30 gennaio’015 alle 15.30 “Piccolo Corteo di Quartiere”. Il giorno prima Asia manifesta sotto la prefettura: “Moratoria subito”.

25 Gennaio 2016 - 16:14

Picchetto antisfratto alla Barca - © Michele LapiniAl picchetto a casa di Stefano, sua moglie, e i suoi due figli, di cui uno appena nato, lo scorso 19 gennaio le autorità avevano annunciato l’uso della celere per sfrattare la famiglia che risiede da una vita al quartiere Barca. Questa mattina dalle 6am ci siamo quindi riuniti in via Pulega a decine e decine per una “muraglia popolare e meticcia” composta da inquilini resistenti agli sfratti, residenti Galaxy, occupanti e solidali per resistere allo sfratto. Dopo ore di presidio sono arrivati l’avvocato della ricca palazzinara, l’ufficiale giudiziario, e agenti in borghese che preso atto della determinazione del presidio hanno desistito dal proposito di sgomberare militarmente l’ingresso del palazzo difeso da tantissime persone.

Lo sfratto è stato rinviato al 9 marzo e ci auguriamo che per quella data saranno già state pubblicate le liste di assegnazione di casa popolare a cui Stefano con un punteggio altissimo potrà accedere.

Come Stefano sono centinaia le famiglie in attesa della pubblicazione delle liste ACER, che a causa della burocrazia e dei famigerati controlli annunciati dalla giunta tempo fa non vengono ancora rese note. Pretendiamo l’annuncio pubblico della data e l’immediata pubblicazione delle liste di assegnazione della graduatorie ERP! Ricordiamo che se una nucleo famigliare avente diritto con punteggio altissimo all’accesso all’edilizia popolare viene sfrattato ed esce da casa perde molti punti e rischia di perdere l’assegnazione. Non è accettabile e in questa situazione di emergenza abitativa è davvero grave che non si accelerino i tempi della pubblicazione che gli aventi diritto aspettavano per i primi giorni di gennaio!

A partire dalla resistenza allo sfratto vincente della “muraglia popolare e meticcia” di oggi annunciamo per sabato 30 da Piazza Bonazzi alle 15:30 il primo Piccolo Corteo di Quartiere per il diritto all’abitare che in questa occasione sfilerà nella zona di periferia della Barca per festeggiare la vittoria di Stefano e invitare i residenti a sconfiggere la paura, rompere la solitudine e unirsi alla lotta per la casa al fine di resistere insieme alla macelleria sociale degli sfratti. Sarà un nuovo passo da fare insieme nella direzione della costruzione di Bologna Meticcia che dello slogan “Prima i poveri!” ha fatto un vero e proprio programma politico di resistenza e antirazzismo. Questa mattina infatti a difendere la famiglia operaia di Stefano c’erano inquilini ed occupanti di case provenienti dalla Cina, dalla Moldavia, dall’Egitto, dall’Iran, dal Marocco, dalla Tunisia e da tanti altri paese del mondo che insieme si stanno sostenendo a vicenda e stanno costruendo una comunità solidale che non permetterà ai “Signori della guerra tra poveri” che dicono “Prima gli italiani” di mettere radici fasciste e razziste nella nostra città!

Moratoria degli sfratti subito!

Prima i poveri!

Casa, reddito e dignità per tutti e tutte!

Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

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Presidio sotto la prefettura

Il 2015 è stato un anno dove il numero di sfratti è aumentato esponenzialmente.Gli ultimi dati disponibili mostrano che nel 2015 nel territorio di Bologna è stato eseguito uno sfratto ogni 319 famiglie. La quasi totalità degli sfratti eseguiti sono stati a causa della morosità incolpevole. Di fronte a questa emergenza non c’è stata nessuna presa in carico della situazione ed inoltre il protocollo antisfratti si è dimostrato inefficace e quasi inapplicabile.
Se non si affronta concretamente il problema il 2016 sarà un anno all’insegna degli sfratti e dell’emergenza casa.
In contemporanea la questura e l’amministrazione continuano una campagna per gli sgomberi delle occupazioni abitative,le quali ad oggi rappresentano una necessità per gli occupanti ed un segnale deciso nei confronti dell’ amministrazione riguardo un problema che è reale e che va gestito con risposte strutturali.

In risposta a questa situazione sempre più pressante Asia-usb assieme alle famiglie sotto sfratto unite agli occupanti di Via Irnerio e Via Toscana lancia un presidio sotto la prefettura per chiedere una immediata moratoria sugli sfratti e un blocco totale degli sgomberi delle occupazioni abitative.

venerdì 20 gennaio
ore 10.00
sotto la prefettura
(Piazza Roosevelt)

● ASSEMBLEA CON GLI OCCUPANTI:
Inoltre gli occupanti di via Irnerio e Asia-usb invitano tutto il quartiere ad un’assemblea pubblica per conoscersi tra chi vive all’interno e all’esterno dell’occupazione.

ore 18.30
via Irnerio 13/15

STOP SGOMBERI STOP SFRATTI!

Asia-usb