Acabnews Bologna

Cresce la mobilitazione verso l’undici luglio

Ieri appeso striscione alla Montagnola. Due assemblee in programma: stasera h20 in via Zamboni 38 e mercoledì 18 h20,30 a Scienze politiche, in strada Maggiore 45. Lotte logistica: foglio di via da Piacenza ad attivista Crash.

10 Giugno 2014 - 18:49

11Dopo le iniziative dei giorni scorsi in Ateneo e al Centro per l’impiego, a Bologna continuano i passaggi di costruzione dell’appuntamento che l’11 luglio, a Torino, vedrà i movimenti sociali contro la precarietà e l’austerity scendere in piazza per una giornata di mobilitazione europea in occasione del vertice Ue sulla disoccupazione giovanile. Ieri, ad esempio, gli studenti del Cas hanno “attaccato uno striscione sulla Montagnola. L’11 luglio- spiega il collettivo su Facebook- saremo a Torino contro le manovre di Renzi che andrà a parlare del nostro futuro senza alcuna reale soluzione! Noi giovani studenti e disoccupati non siamo più disposti a subire!”.

montQuesta sera alle 20, invece, in via Zamboni 38 è prevista un’assemblea promossa da Crash, Cua e Social Log: “Anche la Bologna meticcia e antagonista vuole mantenere la promessa e sullo slogan “ci vediamo l’undici” rilancia l’appello dei movimenti contro l’austerità e del sindacalismo conflittuale a mobilitarsi durante l’ultima settimana di giugno e a convergere sul 26 giugno per sollevare anche nei territori il rifiuto e l’ostilità alle politiche che il governo Renzi sta applicando contro la società producendo ancora sofferenza e dolore sociale. Per noi sarà una nuova settimana di iniziativa collettiva dove la lotta per il diritto all’abitare, le facoltà e le scuole ribelli, i precari e le precarie in movimento, le esperienze di resistenza dei picchetti, e le differenti vertenze e istanze del conflitto sociale cittadino possono stringersi insieme al cordone della prima fila delle lotte sociali.
Discutiamo insieme delle prossime iniziative di lotta e organizziamo la partenza per Torino… c’è bisogno di alzare il volume del conflitto sociale anche in questa città, e la Bologna meticcia e antagonista darà il suo contributo!”.

E proprio Cua e Crash rilanciano l’appuntamento di Torino in due distinte note diffuse in questi giorni: il collettivo universitario replica a Dionigi, che commentando i dati sulla disoccupazione in regione, parla dell’ateneo come di  ‘un donatore di sangue’: “Sappiamo benissimo che i veri donatori di sangue in questo caso sono gli studenti, e tutta quella fascia che schiacciata dalla crisi e dalle sue riforme, cerca di rimanere a galla senza affogare. A questa situazione infatti tutti i non–garantiti, i precari e i disoccupati saranno chiamati a chiederne conto ai grandi potenti d’Europa nel Summit sulla disoccupazione giovanile”. Lo spazio sociale di via Cooperazione invece rende noto che “è stato notificato un foglio di via da Piacenza a un nostro compagno attivo e sempre presente nelle lotte degli operai della logistica. Si tratta di una ritorsione della questura piacentina contro l’importante giornata di lotta e resistenza ai cancelli dell’Ikea del 7 maggio. Invitiamo tutti e tutte ad esprimere solidarietà al movimento operaio della logistica e a manifestarla durante la grande giornata di lotta collettiva dell’11 luglio a Torino”.

Numerose altre realtà cittadine, infine, danno appuntamento ad un’assemblea che si svolgerà mercoledì 18 giugno alle 20,30 a Scienze politiche, in strada Maggiore 45. “L’11 luglio a Torino sarà la nostra giornata: la giornata europea- recita l’appello- di chi paga i costi della crisi e non vuole più farlo, la giornata delle lotte sociali e del rifiuto dell’austerity, la giornata di opposizione al governo Renzi e alle politiche della Troika. Ma l’11 luglio non è esclusivamente un evento, bensì un processo di costruzione di percorsi territoriali di conflitto e mobilitazione. Per questo motivo convochiamo per mercoledì 18 giugno alle ore 20,30 a Scienze Politiche (Aula A) un’assemblea cittadina allargata a tutti i soggetti, collettivi e singoli, che si riconoscono nell’appello e nelle parole d’ordine della partecipatissima assemblea di Torino dello scorso 31 maggio, primo momento di confronto e preparazione in vista di luglio. Sarà l’occasione per discutere collettivamente della costruzione territoriale dell’appuntamento torinese e per organizzare delle tappe comuni, a partire dalla settimana di mobilitazione di fine giugno. In continuità con un anno di importanti processi di movimento, costruiamo territorialmente tutte e tutti insieme il #civediamolundici”.