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Corteo fino in centro: “Apriamo le porte al diritto all’abitare” [foto]

La manifestazione, partita da piazza dell’Unità, ha raggiunto piazza del Nettuno passando davanti all’ex Telecom (blindata dalla polizia). Social Log: “Basta ai 14.000 alloggi vuoti mentre centinaia di persone non hanno casa”.

19 Dicembre 2015 - 18:34

Corteo per il diritto alla casa - © Michele LapiniCentinaia di persone oggi pomeriggio hanno risposto all’appello promosso da Social Log dopo lo sgombero di via Agucchi e sono scese in piazza per “dire forte e chiaro alla città che bisogna dire basta a 14.000 alloggi vuoti e centinaia di persone in strada! Apriamo le porte del diritto all’abitare: basta sfratti e basta sgomberi!”, è il messaggio lanciato dal collettivo e dagli occupanti di casa. La manifestazione, partita da piazza dell’Unità, ha percorso via Bolognese e poi via Fioravanti passando anche davanti all’ex Telecom, presidiata da mezzi delle forze dell’ordine e agenti in tenuta antisommossa: con l’affissione di un grande tazebao i manifestanti hanno ricordato che lo sgombero dell’edificio rappresenta “uno sputo in faccia alla povertà”, visto che lo stabile dopo aver rappresentato una casa per tante famiglie è di nuovo tornato all’abbandono. Il corteo è poi proseguito lungo via Carracci, via Matteotti e via Indipendenza per concludersi in piazza del Nettuno, dove i bambini delle occupazioni hanno depositato una casetta sotto l’albero di natale allestito dal Comune. Di fronte all’emergenza abitativa “la soluzione c’è: una moratoria degli sfratti e degli sgomberi e un cambio radicale delle politiche sull’abitare! Basta opere inutili”, è il messaggio finale di Social Log.

 

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"Basta sfratti e sgomberi"