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Condominio sociale di porta Galiera, il giudice ferma la Procura

Il gip ha negato l’autorizzazione al sequestro dello stabile occupato un anno fa, i magistrati hanno annunciato che ricorreranno al Riesame. Social Log, intanto, prepara la “Notte rossa della lotta per la casa”.

26 Giugno 2015 - 15:56

Ex-Telecom occupata - © Michele LapiniDi nuovo il gip contro il sequestro di un’occupazione abitativa: a febbraio accadde per l’ex Telecom, oggi lo stop alla procura riguarda il Condominio Sociale di mura di Porta Galiera, di proprietà di un’anziana donna originaria della Svizzera, occupato il 10 giugno 2014 da diverse famiglie supportate da Social Log. La procura ha presentato ricorso al Riesame, che già ribaltò la sentenza nel caso dell’occupazione di via Fioravanti.

Per l’occupazione sono indagate 34 persone. Il giudice per le indagini preliminari ha spiegato il suo diniego sostenendo che il sequestro preventivo non fosse il mezzo più idoneo per interrompere l’occupazione, poiché il fine dovrebbe essere la restituzione alla proprietaria e non la confisca.

Social Log, intanto, non resta con le mani in mano: martedì sera una partecipata assemblea all’ex Telecom ha “rilanciato la resistenza agli sfratti e la difesa delle occupazioni abitative”, scrive il collettivo su facebook, e deciso di organizzare una “Notte Rossa della Lotta per la Casa”.