Acabnews Bologna

Comune dialoga con movimenti per l’ambiente… ma Passante e Prati di Caprara?

Delegazioni di Fridays For Future e di Extinction Rebellion hanno partecipato ad una commissione a Palazzo D’Accursio. Tra gli interventi la richiesta di approvare una dichiarazione di emergenza climatica, diverse proposte concrete e anche critiche sulle scelte compiute dall’amministrazione.

11 Settembre 2019 - 19:11

Da un lato la richiesta di dichiare lo stato di “emergenza climatica ed ecologica” e diverse proposte concrete per contrastare il cambiamento climatico, dall’altro una bocciatura delle scelte compiute dall’amministrazione comunale sui Prati di Caprara e sul Passante. E’ emerso anche questo dalla commissione che oggi si è tenuta in Comune per portare avanti il confronto avviato nelle scorse settimane dagli amministratori cittadini con gli attivisti di Fridays For Future e di Extinction Rebellion. Nei vari interventi, gli attivisti hanno chiesto ai rappresentanti istituzionali di evitare le “schermaglie partitiche che spesso servono solo a difendere gli interessi consolidati” e di promuovere “meccanismi di democrazia partecipativa che coinvolgano attivamente i cittadini”.

Tra le proposte avanzate c’è l’aumento delle piste ciclabili e delle corse dei bus, maggiori agevolazioni sul trasporto pubblico e sul car sharing e bike sharing, una regolamentazione dell’uso dell’aria condizionata, azioni per ridurre l’uso di plastica e l’introduzione di cestini per i rifiuti adatti alla raccolta differenziata. Ma c’è stato spazio anche per posizioni esplicitamente più critiche verso l’amministrazione, accusata in uno degli interventi di “sfruttare l’onda mediatica” delle proteste per “strumentalizzare” l’operato dei movimenti. E c’è anche chi ha accusato il Comune di voler “continuare una scellerata politica fatta di colate di cemento”, come nel caso dei Prati di Caprara e del Passante. Da questi due temi caldi la Giunta si è tenuta a distanza. L’assessore all’Ambiente, Valentina Orioli, ha ribadito la propria disponibilità sulla dichiarazione di emergenza ricordando che “in questi anni il Comune si è impegnato molto sulle politiche volte alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente e alla necessità di far fronte ai cambiamenti climitaci. Un impegno che non è finito”. L’assessore alla Mobilità, Irene Priolo, ha chiama in causa il Governo perchè “la coerenza dev’essere non solo cittadina ma nazionale, altrimenti i nostri sforzi saranno vani”. La discussione è stata aggiornata e riprenderà in una successiva seduta di commissione.