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Comune: con l’Xm24 “passi di avvicinamento”

Lo dice l’assessore Gambarelli, che però non si sbilancia sulla possibilità di evitare lo sfratto a fine giugno così come da scadenza dettata dall’amministrazione: “Saranno i fatti a verificarlo”.

06 Giugno 2017 - 16:11

(Xm24 - foto Zic)I questi mesi “si stanno facendo alcuni passi di avvicinamento” tra le posizioni del Comune di Bologna e quelle l’Xm24, “e li vedo in modo estremamente positivo”. E’ una dichiarazione rilasciata dall’assessore alla Cultura, Bruna Gambarelli. Per quanto è dato sapere, sul centro sociale di via Fioravanti continua a pendere la lettera di sfratto con cui il Comune ha dato tempo fino al 30 giugno per liberare l’immobile. Qualche settimana fa però l’assessore Matteo Lepore ha lasciato intendere che il rischio di uno sgombero potrebbe considerarsi rinviato fino a novembre, quando si concluderà un laboratorio di quartiere sul futuro della Bolognina a cui l’Xm24 ha la possibilità di partecipare. Mossa che è piaciuta poco al capogruppo del Pd in Comune, Claudio Mazzanti, intenzionato a confermare la scadenza del 30 giugno. A questo quadro, ieri, si sono aggiunte le parole di Gambarelli. Sull’ipotesi di evitare lo sfratto a fine giugno, l’assessore ha preso tempo: “Saranno i fatti a verificarlo. Dovremo comprendere passo per passo cosa succede”. Gambarelli ha comunque dichiarato di essersi messa “in una posizione di ascolto, ho chiesto di darmi il resoconto delle loro attività, non perchè li volessi sottoporre a un esame, ma perchè al contrario credo che alcune delle attività che hanno svolto in quel luogo siano importanti e da salvaguardare”.

Sull’ipotesi poi di aprire una casa della letteratura al posto proprio dell’Xm24, Gambarelli ha detto: “Innanzitutto bisognerebbe sapere se le persone che hanno proposto questo progetto sono ancora interessate a portarlo avanti. Sono passati due anni e quindi sarebbe importante attualizzare il progetto e capirne la fattibilità”.