Acabnews Bologna

“Cgil complice dello sfruttamento” [foto]

Contestazione davanti alla Camera del lavoro nell’ambito della mobilitazione dei lavoratori Coopservice dell’Ateneo: la segretaria Camusso non si presenta. Cub: il 15 e 16 aprile nuovo sciopero.

05 Aprile 2014 - 15:15

“Cgil e Legacoop complici dello sfruttamento, vergogna”. E’ lo striscione portato stamattina davanti alla Camera del lavoro di Bologna per la contestazione annunciata nei giorni scorsi da parte dei lavoratori e degli studenti impegnati nella mobilitazione contro Coopservice. Per oggi era previsto l’arrivo in città di Susanna Camusso per un incontro con i dirigenti locali, ma la Cgil ha fatto sapere che la segretaria nazionale non era in via Marconi. L’incontro, probabilmente, è stato spostato altrove: Camusso,  evidentemente, ha preferito tenersi alla larga dalle contestazioni. Contestazioni che sono andate avanti per oltre mezz’ora, con cori e interventi al megafono scanditi proprio davanti dall’ingresso della Camera del lavoro, presidiato dal servizio d’ordine del sindacato. La targa con la scritta “Cgil” è stata coperta da un cartello con scritto: “Cisl + Cgil + Legacoop + Pd = mafia”. Piu’ sotto, altro cartello: “Cgil dalla parte di padroni e sfruttamento”. Sul muro a fianco del portone, invece, sono apparse alcune scritte: “Cgil vergogna”, “Kamusso infame” e “Coop, Cisl, Cgil firmate accordi sulla nostra pelle”.

“Voi siete servi dei padroni e delle coop in particolare” e oggi “state lasciando fuori lavoratori che non rappresentate”, hanno urlato i manifestanti verso la Camera del lavoro. “Non siamo tutelati, il nostro e’ un contratto che ci affama”, ha affermato uno dei lavoratori Coopservice presenti: “Lavoriamo 200 ore al mese per arrivare a 1.000 euro e questo vi deve far pensare”. A contestazione ormai conclusa, quando i manifestanti stavano andando via, dal servizio d’ordine della Cgil qualcuno qualcuno ha risposto così ad uno studente: “Ti aspetto, ti aspetto”.

Per quanto riguarda la vertenza che nei giorni scorsi ha bloccato diversi sedi dell’Università in via Zamboni, la Cub mette in chiaro che “la lotta non e’ finita. Studieremo l’accordo che avete siglato per dare l’elemosina a questi lavoratori” ma intanto “abbiamo gia’ convocato uno sciopero per il 15 e 16 aprile”: se entro quei giorni all’Universita’ sara’ ancora in vigore il contratto vigilanza, la Cub sara’ di nuovo in via Zamboni “con i lavoratori e con tutti quelli che finora hanno solidarizzato”. Nel frattempo, i lavoratori coinvolti continueranno a protestare attraverso il “blocco delle mansioni”: cioe’ prenderanno servizio, ma limitandosi a svolgere le funzioni di portierato, “le uniche previste dal contratto”.

Per domani, intanto, a Hobo si svolgerà una grigliata il cui ricavato sara’ destinato a finanziare una “cassa di resistenza” in favore dei lavoratori Coopservice. Per giovedi’, invece, e’ prevista una nuova assemblea pubblica in via Zamboni 36.

> Le foto della contestazione:

http://www.flickr.com/photos/zicphoto/sets/72157643456903915/show