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Centro blindato per l’ennesima comparsata di Salvini

Il segretario della Lega nord, circondato dalla polizia, firma copie del libro in piazza della Mercanzia e annuncia di voler tornare il 2 giugno, in piazza Verdi. Poco distante protesta di Hobo: “Ennesimo flop”.

26 Maggio 2016 - 20:38

_DSC0665 copiaCentro completamente blindato per l’ennesima comparsata in città del leader leghista Matteo Salvini, atteso in piazza della Mercanzia per presentare il suo libro (aveva dichiarato di non aver trovato librerie disposte ad ospitarlo) e fare un aperitivo elettorale. Una decina di camionette di Polizia e Carabinieri sono state schierate per chiudere l’accesso alla piazza sia sotto le Due torri che in via Castiglione, piazza Santo Stefano e persino in via Caprarie. Tanto che anche i turisti che si erano già seduti ai tavolini dei bar e nei dehors, a quel punto si sono trovati circondati dalle forze dell’ordine, molti senza neache sapere che stesse succedendo. Arrivato sul posto, Salvini più che presentare il libro si è esibito nella firma di qualche copia. Poi ha annunciato che tornerà il 2 giugno per chiudere la campagna elettorale della Lega: la sua intenzione è di andare in piazza Verdi. Il sindaco Virginio Merola ha fatto sapere che non apprezza l’idea (“Cerca lo scontro”), ma ha chiarito anche che il Comune non negherà la piazza a Salvini.

Poco distante, proprio sotto le Due torri, è andata in scena una protesta del collettivo Hobo: i manifestanti hanno dato fuoco ad un grande manifesto con la faccia di Salvini, di fatto una finta copertina gigante del libro del leghista. “Sprezzante del ridicolo, uno dei due Matteo della casta (l’altro deve ancora trovare un copywriter per le sue memorie) ha deciso di presentare il suo best-seller all’aperto, in piazza della Mercanzia. Lo ha fatto- scrive Hobo- insieme ai sedicenti ‘giovani padani’, comparse esterne che a Bologna non si sono mai visti: speriamo per loro che almeno siano stati ben pagati e che non si tratti di lavoro gratuito!”. Così, di fronte “all’ennesimo flop dello sfigato leader, siamo stati noi a presentare ‘Aureliooo riparti!’, libro che raccoglie le memorie di tutte le volte che Salvini è stato cacciato dalla nostra città.