Protesta dei SiCobas (anche in altre città italiane) per esprimere solidarietà ai lavoratori del magazzino bolognese: “Una spudorata reprimenda antisindacale”, che rischia di essere “solo il primo passo di un piano di ristrutturazione generale che vedrebbe fortemente compromessa la stabilità occupazionale di tutti gli stabilimenti”.
“Piacenza, Caorso, Brescia, Carpiano, Parma, Prato, Bologna… in tutta Italia blocco ai cancelli della Fercam. Il SiCobas si mobilita in solidarietà agli oltre 150 suoi aderenti che rischiano il posto a Bologna, per una spudorata reprimenda antisindacale”. Così il sindacato di base in un comunicato. “Ma c’è di più: tutte le mosse del grande operatore logistico lasciano intendere che l’attacco su Bologna è solo il primo passo di un piano di ristrutturazione generale che vedrebbe fortemente compromessa la stabilità occupazionale di tutti gli stabilimenti italiani. Tramite la solidarietà, quindi, si apre oggi una partita più grande che per il sindacato significa difesa dell’occupazione e rifiuto della logica rapace che vede le/i lavoratrici/lavoratori come niente altro che numeri e costi da sostenere. Il morale del primo giorno di lotta è stato alto, e Fercam è stata completamente bloccata. Si prosegue fino all’ottenimento di garanzie per tutti gli impiegati di Bologna e per tutti gli stabilimenti italiani!”.