Mentre le istituzioni fingono di indignarsi per i simboli della Resistenza danneggiati, le stesse istituzioni decidono di far coprire nel giro di pochi giorni il disegno dedicato allo studente antifascista morto nella battaglia dell’Università del 1944.
Mentre rappresentanti istituzionali e politicanti del Pd fingono di indignarsi per i ripetuti danneggiamenti ai danni dei luoghi che in città tramandano la memoria della Resistenza antifascista, le stesse istituzioni non perdono tempo a far cancellare un murales realizzato in zona universitaria proprio per ricordare uno studente partigiano. E’ stato coperto stamattina, infatti, il disegno comparso lo scorso 20 ottobre durante un’iniziativa organizzata dal Cua in piazza Scaravilli in occasione del 72esimo anniversario della battaglia dell’Università che nel 1944 costò la vita a sei giovani partigiani (tutti tecnici e studenti dell’Ateneo) che si erano coraggiosamente battuti contro le Ss e dalle Brigate nere. Uno di loro era Antonino Scaravilli, a cui fu in seguito intitolata la piazza. Il murales raffigurava il volto del partigiano, accompagnato dalla frase “Nella memoria l’esempio. Nella lotta la pratica”. Ora, passati appena dieci giorni, è stata ordinata ed eseguita la cancellazione di questo pezzo di memoria antifascista.
