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“Basta sfratti ed emergenza”, venerdì presidio in piazza Roosevelt

“Per il blocco degli sfratti, per una legge sul diritto all’abitare, contro il piano del Comune di svendita del patrimonio pubblico”. Venerdì 29 giugno’012 alle 15,30 presidio convocato da Asia-Usb sotto la Prefettura.

27 Giugno 2012 - 19:15

Basta sfratti ed emergenza! Riuso del costruito, requisizione delle case vuote.

Venerdì 29 giugno ore 15.30 sotto la Prefettura (piazza Roosevelt)

I dati che stanno emergendo in questi giorni ci descrivono una situazione che rappresenta una vera e propria emergenza a livello nazionale. Nel 2011 in Italia (si tratta di dati parziali, quindi destinati a crescere) sono state emesse 64.000 nuove sentenze di sfratto, di cui 56.000 per morosità, e sono state 124.000 le richieste di esecuzione forzata.

Questi dati sono la dimostrazione di quello che sosteniamo da tempo: l’attuale legislazione sulla casa, che considera questo bene esclusivamente come fonte di lucro per i proprietari, porta centinaia di migliaia di persone a perdere l’alloggio, a vivere condizioni di precarietà abitativa, a veder negato il diritto all’abitare.

Il 10 giugno persone senza casa e in situazioni di precarietà hanno occupato uno stabile sfitto in via Achillini 1/2. Questo edificio è emblematico di quello che avviene nella nostra città e in tutta Italia: migliaia di alloggi rimangono sfitti e inutilizzati, di fronte a tantissime persone che l’alloggio non ce l’hanno. Lo stabile di via Achillini è vuoto da più di 6 anni e tale rimarrebbe anche negli anni a venire.

Nonostante il tentativo di aprire una trattativa con il proprietario, tentativo cercato anche dal Comune, non si è arrivati fino ad ora alla soluzione del problema. Questa situazione dimostra che oggi è assolutamente necessario utilizzare strumenti che vadano a rendere disponibile l’enorme quantità di costruito che oggi è inutilizzato.

Con questa iniziativa, chiediamo alla Prefettura e al Comune di Bologna di aprire un tavolo che metta in campo delle misure straordinarie, ma oggi più che mai necessarie, in particolare la questione della requisizione e dell’esproprio come strumenti che possono realmente mettere mano all’enorme quantità di alloggi privati sfitti (dalle stime a Bologna sarebbero oltre 10.000) per darli a chi la casa non ce l’ha.

Riteniamo fondamentale aprire anche un percorso di discussione e di iniziativa che vada a mettere in calendario dei temi fondamentali:

– Il blocco dei piani di Alienazione, con cui il Comune sta vendendo enormi quantità di patrimonio pubblico, che invece potrebbe essere utilizzato per dare risposta a chi non ha la casa.

– Un immediato blocco degli sfratti per morosità, per scongiurare emergenze sociali e drammatiche conseguenze per la vita di migliaia di persone. In questi giorni nel Lazio si sta aprendo un tavolo interistituzionale per bloccare gli sfratti degli inquilini degli enti previdenziali, e i dati emersi in questi giorni indicano che è necessario usare questo strumento anche per chi ha uno sfratto dagli alloggi privati. Un blocco degli sfratti che abbia come fine l’abrogazione della legge 431/98 sul libero mercato degli affitti e porti ad una legge sul diritto all’abitare.

As.I.A. USB