“L’Università ha passato la palla alla Questura, che dal 17 potrà sgomberare”. Martedì 16 e mercoledì 17 ottobre’012 doppio appuntamento in via S.Petronio Vecchio 30: tra le iniziative, presentazione della sezione “Roberto Roversi” della Common Library.
Sembra la storia di Pierino che grida al lupo al lupo, lo sappiamo. Ma tant’è! Quest’infinita “tarantella” di minacce sembra sempre più vicina alla sua farsesca fine. In un momento in cui gli studenti si aggirano tra le macerie di un’università; in una città dove gli sfratti raggiungono numeri da bollettino di guerra, e le istituzioni preferiscono parlare del degrado studentesco, o appellarsi ai santi, piuttosto che dare risposte alla precarietà e alla disoccupazione; in questo contesto, ancora una volta, la preoccupazione maggiore sembra sempre la stessa: Bartleby deve morire!
Nelle ultime settimane gli illuminati amministratori dell’Alma Mater hanno proseguito e portato a termine la trafila burocratica che passa la palla alla Questura: così, dal 17 ottobre in avanti, quest’ultima potrà decidere a suo piacimento quando sgomberare i locali di via San Petronio Vecchio 30/a. Con questa mossa pensano di laversene le mani. Ancora una volta, l’ennesima, provano a eliminarci con un tratto di penna; ancora una volta all’idiozia rispondiamo con la nostra intelligenza collettiva, forti di tutto quello che abbiamo costruito in questi anni insieme a tanti e a tante.
Noi sappiamo che fare e lo ripetiamo ancora una volta: Bartleby here to stay
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Martedì 16 ottobre – Atto I
Inauguriamo il nuovo progetto della Bartleby Common Library e presentiamo alla città la sezione “Roberto Roversi”. Un progetto per restituire alla città le riviste raccolte da Roversi e costruire insieme la biblioteca di Bartleby.
Ore 17 – 19: Workshop “Come si costruisce una biblioteca”, con i Bibliotecari Necessari
Ore 19 – 20,30: Aperitivo e presentazione della sezione “Roberto Roversi” della Bartleby Common Library
Ore 20,30: “A che punto è la città? “ Conversazioni e letture in ricordo di Roberto Roversi. Intervengono: Carla Castelli e Bruno Brunini (poeti e romanzieri, collaboratori di Roversi nella Cooperativa Dispacci), Sergio Rotino (giornalista e scrittore), Antonio Bagnoli (editore).
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Mercoledì 17 ottobre – Atto II
Ore 20: reading
– di Antar Mohamed, brani scelti da “Timira, Romanzo Meticcio” di Wuming2 e Antar Mohamed
– di Wuming1, brani scelti in anteprima dal romanzo in lavorazione “Point Lenana” di Wuming1 e Roberto Santachiara
A seguire: “Agli sgomberi preferiamo una rumba!”
– Guantanamo Express
L’ispirazione nasce dal grande patrimonio della tradizione Afrocubana con un repertorio in parte originale ed in parte costituito da “classici” di Chucho Valdez, Bud Powell, Emiliano Salvador, Ernesto Lecuona e Thelonious Monk rivisitati in chiave latina con un tocco di acida psichedelia: i 5 musicisti si muovono dal latin jazz al cubop impastandoli con danzon, rumba e son cubano.Il risultato finale e’ un viaggio sonoro che fonde tradizione e modernita’ con destinazione Guantanamo.
Fabrizio Puglisi – Piano, Synth ARP
Davide Lanzarini – Double Bass
Danilo Mineo – Percussion
Gaetano Alfonsi – Drums
Pasquale Mirra – Vibraphone