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Autoriduzione in mensa: “Tre euro sono sufficienti”

Studenti contro il nuovo Isee: “E domani torneremo in Rettorato per farci ascoltare dal neorettore Ubertini. Chiediamo con forza un’assemblea con il blocco della didattica”.

11 Novembre 2015 - 17:20

iseeQuest’anno, a Bologna, oltre 2000 studenti si sono visti negare l’accesso all’università.. Stiamo parlando degli effetti del nuovo calcolo Isee che, come abbiamo già denunciato più volte, creando “finti ricchi” ha semplicemente confermato quella che è la tendenza di un governo all’innalzamento dei costi di vita per escludere chi, a causa di redditi troppo bassi, non ce la fa. Tolta l’esclusione alla soddisfazione dei bisogni primari, il raggio si allarga ovviamente all’accesso ai bisogni “secondari” e più in generale ai servizi. Per questo oggi ci siamo diretti verso la mensa di Piazza Puntoni, nel cuore della zona universitaria, per autoridurci il prezzo di un pasto completo. Acqua, pane, primo, secondo e contorno costerebbero di norma circa 7€ (il prezzo più alto in tutta Italia..!). Non pensate che 3€ possano invece essere sufficienti? Anche in altre mense è così, perché dobbiamo lasciare che la mensa che vede giornalmente un maggiore afflusso di studenti e studentesse debba specularvi? Oggi non lo abbiamo permesso. A pranzo, in tanti abbiamo formato una fila parallela che, forse anche simbolicamente, volesse spezzare questa routine dello studente visto come pollo da spennare. Da un lato 200 studenti e studentesse si sono autoridotti il prezzo del pasto pagando 3€, dall’altro lato una fila vuota.

Allora un’alternativa c’è, e ci possono essere altri migliaia di modi per sperimentare pratiche alternative che cerchino di spezzare questo ciclo ripetitivo lezione-lavoro-studio-lezione. Possiamo confrontarci in assemblea come possiamo andare direttamente dal rettore a fargli presente che a noi questa situazione non può più andare bene e che siamo davvero stanchi!

Dopo la bella iniziativa di oggi, domani torneremo in Rettorato per farci ascoltare dal neorettore Ubertini. Chiediamo con forza un’assemblea con il blocco della didattica perché possano essere gli studenti e le studentesse a parlare di diritto allo studio!

Studenti contro il nuovo Isee