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Ateneo, di nuovo un’aula negata ai collettivi

Stavolta si tratta di un’iniziativa critica sul reddito di cittadinanza annunciata in via Zamboni. Noi Restiamo: “Dinieghi ingiusti volti a censurare le studentesse e gli studenti. Se ci negano gli spazi ce li riprenderemo!”.

26 Febbraio 2019 - 11:56

Dopo il caso di pochi giorni fa a Economia, la stessa dinamica sembra ripetersi per un incontro previsto domani a Lettere. “A poco meno di due giorni – denuncia infatti Noi Restiamo – dalla nostra conferenza organizzata in collaborazione con la Federazione del Sociale Usb sul reddito di cittadinanza che avrebbe dovuto tenersi in università, l’amministrazione ci ha oggi (ieri, ndr) negato l’aula”.

“Unibo e l’amministrazione Ubertini – prosegue il collettivo – non sono nuovi a pratiche di questo tipo volte a silenziare la voce critica degli studenti e delle studentesse. Soltanto per ricordare gli episodi nel recente periodo: in ottobre fu negata l’aula per la presentazione di un libro sulla Palestina e solo una settimana fa il vicerettore in persona si scomodava per negare un’aula al collettivo Ucai, spazio richiesto per un evento sul pinkwashing di Israele, salvo poi concederlo a poche ore dall’evento grazie alla pronta risposta degli studenti e delle studentesse. In tutti e tre i casi gli adempimenti burocratici erano stati assolti correttamente, al contrario proprio di Unibo, che contravvenendo al suo stesso regolamento – che prevede una risposta dagli uffici entro 10 giorni dalla richiesta – prima ignora le richieste e solo dopo innumerevoli solleciti nega le aule fuori tempo massimo. Si tratta di dinieghi ingiusti volti a censurare le studentesse e gli studenti che cercano di portare in un’università dove regna il regime del sapere unico una critica diversa. Ovviamente non ci fermeremo di fronte all’ennesimo impedimento burocratico che nasconde la linea politica dell’amministrazione Unibo, l’appuntamento resta per le 17 davanti a via Zamboni 38. Se ci negano gli spazi ce li riprenderemo!”.