Acabnews Bologna

Andare all’aeroporto costerà
il 42% in più: grazie people mover!

Il Comune vagheggia una “riorganizzazione del servizio pubblico” attorno al Terminal, ma perché Tper dovrebbe farsi concorrenza da sola? Pronta la stazione intermedia al Lazzaretto: sorge nel nulla, non c’è neanche una strada per arrivarci.

16 Aprile 2018 - 11:03

Se i sei euro dell’Aerobus BLQ vi sembravano tanti, preparatevi a sborsarne 8,50 a viaggio per andare o tornare dall’aeroporto: un aumento del 42%. E’ questo, infatti, il prezzo del biglietto del people mover previsto dalla società Marconi Express, partecipata al 25% da Tper e al 75% dal Consorzio Integra, good company figliata dalla vecchia Ccc andata in crisi un paio di anni fa.

L’assessore Priolo vagheggia una riorganizzazione del servizio pubblico: “Non possiamo avere solo il people mover e i taxi”. Si vedrà se davvero Tper vorrà farsi concorrenza da sola introducendo un’alternativa low-cost. Fino a oggi le le uniche possibilità per risparmiare sono il 54 che fa coincidenza con il 13 a Borgo Panigale, ma c’è solo una corsa all’ora dalle 6 alle 20 e nessuna di domenica.  Oppure farsi mezzo chilometro a piedi tra rotonde e sottopassi senza marciapiede fino alla mitologica fermata “Birra” dell’81/91.

L’inaugurazione della contestata monorotaia è fissata a metà marzo prossimo, con i lavori che, a detta della società, sarebbero al 88% e il capolinea Stazione pronto “entro l’estate”. A far alzare le tariffe anche il flop dei progetti urbanistici al Lazzaretto: l’Università ha ridotto sensibilmente la portata del suo impegno sull’area, facendo venire meno una parte consistente del flusso di passeggeri preventivato. Peraltro a oggi  la stazione (ultimata) sorge nel nulla, non c’è neanche una strada per arrivarci. Le opere di urbanizzazione “saranno pronte quando partirà l’infrastruttura”, assicura Priolo, con Merola che fa eco: “Stiamo già provvedendo”: