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Amianto, assolti dirigenti Ogr

Erano accusati di omocidio colposo per la morte di 9 operai. Accolta una perizia che escluderebbe l’incidenza dell’esposizione prolungata.

05 Dicembre 2012 - 18:59

Morirono nove lavoratori ma “il fatto non sussiste”. Il Tribunale di Bologna ha assolto con formula piena dall’accusa di omicidio colposo plurimo tre dirigenti delle Officine grandi riparazioni di Bologna, già condannati nel 2009, in un processo simile, per il decesso di altri 12 operai delle Ogr.

A determinare la sentenza probabilmente, una perizia secondo la quale, nel causare la malattia, non c’è evidenza dell’incidenza delle esposizioni all’amianto successive alla prima, che innesca la sindrome. Un impianto teorico minoritario negli ambienti scientifici e giudiziari: molte condanne nei confronti di funzionari di aziende in cui circolava amianto sono state al contrario motivate valutando durata e intensità dell’esposizione. Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni.

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