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Ambientaliste/i in piazza contro opere inutili, aeroporto, Eni [foto]

Convocato da un ampio spettro di realtà, il corteo è partito alle 16.30 da piazza XX Settembre per concludersi in piazza Maggiore. E sul Marconi, comitato residenti: “Rumore supera limiti Oms”.

17 Ottobre 2020 - 19:04

Centinaia di persone hanno manifestato in centro per chiedere una “rivoluzione ambientale per la salute e il clima”.

Il corteo, convocato da un ampio spettro di realtà ecologiste, è partito alle 16.30 da piazza XX Settembre e si è concluso in piazza Maggiore.

Tra i temi degli interventi e degli slogan dei manifestanti il Passante di mezzo, i progetti sull’area dei Prati di Caprara, il People Mover “già vecchio e inutile”, l’aeroporto fonte di inquinamento, il Comune “inerte dopo la dichiarazione di emergenza climatica”, l’Alma Mater a cui si contestano i rapporti con Eni, davanti alla cui sede in via Ugo Bassi è stato affisso uno striscione che recita “Fuori Eni dall’università!”. Alcuni manifestanti hanno portato in spalla una piccola bara con sopra scritto “Il nostro futuro”.

A proposito dell’aeroporto, una pagina acquistata sui quotidiani locali di oggi da un comitato di residenti ha denunciato come l’attività del Marconi “superi abbontemente” le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità per l’inquinamento acustico: “A ragion veduta, da diversi anni, i cittadini del quartiere Navile si stanno lamentando del transito ininterrotto degli aeromobili, che è necessario far cessare il più presto possibile per garantire la loro salute”.

> Le fotografie dell’inviata di Zic:

Rivoluzione ambientale per la salute e il clima