Culture

Alla mostra dei Brueghel con lo sconto: “Bastano tre euro”

Autoriduzione a segno, oggi, a Palazzo Albergati. Gli Studenti contro il nuovo Isee rilanciano la mobilitazione: “Il 24 novembre’015 torneremo in Senato accademico, poi alla Feltrinelli e al museo egizio”.

19 Novembre 2015 - 19:10

is“Oggi 3 euro sono bastati! La direzione ha ceduto alla determinazione degli studenti decisi ad autoridursi il biglietto!  Contro il caro-cultura, ancora una volta per il diritto allo studio!”. Va a segno l’autoriduzione del biglietto alla mostra dei Brueghel in corso a Palazzo Albergati, promossa dagli Studenti contro il nuovo Isee. “Undici euro sono decisamente troppi per uno studente, che deve far fronte a tantissime spese quotidiane, per non parlare di chi si è visto, da quest’anno, negare la borsa di studio e altre agevolazioni”. Su questi temi, dopo i blocchi di oggi a Scienze politiche la mobilitazione continuerà. Scrivono gli studenti: “Mentre la prorettrice disattende l’impegno di rispondere all’istanza posta dalla mobilitazione rispetto all’assemblea d’ateneo con sospensione della didattica, la soluzione proposta riguardo al problema è profondamente inefficace. La poca trasparenza, rispetto alle risorse incassate dall’ateneo a fronte del ricalcolo Isee e l’impatto sulla tassazione, evidenzia l’insufficienza di queste misure. Dopo l’iniziativa di questa mattina si è prodotta nuovamente un’assemblea che ha rilanciato con chiarezza l’urgenza di affrontare realmente i problemi e i disagi degli studenti. Il 24 novembre torneremo verso il Senato accademico a ribadire le nostre richieste, perché il diritto allo studio venga affrontato politicamente all’interno dell’Ateneo, perché questo tema ha bisogno di essere dibattuto in maniera ampia”.

Inoltre, dall’assemblea “rilanciamo anche nuovi appuntamenti per portare avanti la mobilitazione: dopo la contestazione al Senato accademico andremo infatti alla libreria Feltrinelli per denunciare il caro libri e l’assenza di agevolazioni per gli studenti, successivamente andremo di nuovo a segnalare eventi culturali inaccessibili con una nuova autoriduzione, questa volta al museo degli egizi”.