Attualità

Alessandria / Notav bloccano cantiere Terzo valico

Picchetto dall’alba ad Arquata Scrivia, e il Cociv, general contractor per la costruzione della linea ferroviaria ad altà velocità tra Genova e Novi Ligure, rinuncia all’esproprio dei terreni.

15 Aprile 2015 - 16:49

Notav Terzo valico (foto da twitter @HoboBologna)(dal sito di Radio Onda d’Urto)

Blocchi e picchetti anti-esproprio già dall’alba di questa mattina ad Arquata Scrivia, presidio resistente di Radimero, roccaforte del movimento No Tav-No Terzo Valico, che si oppone alla devastazione e alla speculazione dell’Alta Velocità nelle terre tra Piemonte e Liguria. Attivisti dei comitati locali e solidali giunti da un po’ tutto il nord Italia hanno impedito per ore ad operai e fdo di raggiungere il terreno del presidio e l’adiacente cantiere dell’inutile grande opera.

Intorno alle 10.20 la resa della Prefettura con la rinuncia ad eseguire l’esproprio per la nutrita presenza dei No Tav. Oggi, però “Il Cociv non lavora”, e i blocchi proseguiranno comunque per tutta la giornata odierna, fino alla mezzanotte.

Nel corso della giornata sono stati bloccati camion e operai di Cociv diretti ai cantieri. Proprio ad Arquata sabato 18 aprile si svolgerà la marcia popolare No Tav per chiedere il blocco dei cantieri, l’abolizione della Legge Obiettivo e dello Sblocca Italia, la destinazione dei fondi a scuola, sanita’ e risanamento del territorio.