L'emergenza abitativa, alimentata dall’inflazione, dalla speculazione e dalla gentrificazione dei centri urbani, non riguarda solo la componente studentesca. Tutte le categorie del lavoro dipendente ne sono investite. C’è molta sfiducia in giro, tante persone rinunciano a cercare casa, ma per fortuna c'è anche chi, con la lotta, traccia una strada diversa.
La città dei taglieri, dei manganelli… e degli speculatori dell’abitare
Un'inchiesta sull'Istituto Santa Giuliana, occupato per dodici giorni e subito violentemente sgomberato dalla polizia, sulla scarsa propensione al sociale delle "Suore Mantellate Serve di Maria" e su chi si appresta ad acquistare l'ex convitto di via Mazzini 90.
Appello alla comunità accademica: “La MALAconsilia torni ad avere uno spazio sicuro in Università”
Le/gli studentesse/i che hanno riaperto la Consultoria Studentesca Autogestita nelle aule di via Ranzani 14: "Chiediamo che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere".
Studentesse/i ancora in piazza: poi occupato il cortile del 36
"Non è più - se mai così fosse stato - una battaglia d’opinione, questo presente ci costringe ad inaugurare una lotta per la vita", è il messaggio del Cua, appellandosi "alla città solidale, complice, sognante, che lotta". Lungo il corteo "invito ufficiale" al rettore, molte strade chiuse dalla celere e spintoni tra manifestanti e agenti.
Il processo per l’occupazione e lo sgombero dell’ex Telecom: 24 assoluzioni
In ballo c'erano richieste di condanne a sei mesi da parte dei pm. Plat: "Auspichiamo che questa sentenza possa restituire forza e dignità a tutte coloro che in città continuano ad occupare a resistere e a credere che neppure le architetture delle Procure potranno fermare i movimenti urbani di lotta per la dignità".
Otto marzo, “lo sciopero per chi crede che unite siamo più forti”
Finalmente un'intera giornata di mobilitazione, dopo due anni condizionati dalle limitazioni anti-Covid. Al mattino manifestazione in piazza Maggiore, poi il corteo pomeridiano, preceduto da due concentramenti studenteschi. Diverse le iniziative di avvicinamento.
Sciopero nelle superiori: “Di scuola-lavoro non si può morire”
Mobilitazione del personale scolastico promossa dai Cobas per chiedere: "Sospensione immediata di tutti i percorsi di alternanza nell'anno in corso, abolizione del Pcto nelle scuole e revisione dei percorsi formativi nei centri di formazione professionale". Sempre oggi si è svolto anche un presidio in piazza Memoriale della Shoah.
Protesta in rettorato: “Appello straordinario subito!”
Ieri sit-in di studentesse e studenti in via Zamboni 33. Il collettivo Uni(ncu)bo: nonostante 850 firme raccolte in pochi giorni "l'Università si sta dimostrando sorda ai nostri bisogni" sostenendo che "un’operazione di questo tipo richiederebbe una spesa di due milioni di euro. In realtà si tratta di tasse che l’Unibo prevede saranno versate".
“Il Governo all’attacco della scuola”, oggi sciopero e presidio
Tra le richieste stipendi europei con il recupero del 20% circa del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni, un piano straordinario di assunzioni a partire dai precari, conferma e stabilizzazione dell’organico Covid docente e Ata. In piazza i Cobas, insieme a Rete Bessa e Priorità alla scuola, che denuncia: "Dad torna in maniera surrettizia".
Così l’Università cancella l’associazione Lgbtqia+
"Siamo statə cacciatə... ma siamo tornatə", perchè da UniLGBTQ nasce (S)witch: "Ricostituirci come collettiva restituisce il cambiamento e la maturazione politica sviluppata negli ultimi due anni e mezzo". Il percorso di Saperi Naviganti, intanto, dà origine a LUnA-Laboratorio Universitario d’Autogestione. E il Cua torna al 38, con un nuovo graffito: "Spezzando i confini della norma".
Continua l’occupazione di via Zampieri
A sostenere l'iniziativa insieme ad Asia-Usb c'è Cambiare rotta, che denuncia "l'impossibilità di trovare un alloggio" per studentesse e studenti che "si ritrovano col culo per terra, abbandonati completamente dalla più grande eccellenza universitaria d'Italia". Problemi abitativi ieri anche al centro della protesta di "Larissa Uberti" contro l'Almafest di ateneo e Cusb.
Carceri: Dozza sempre sovraffollata, molto più della media italiana
A giugno presenti 744 persone a fronte di una capienza di 500 posti, segnala Antigone nel rapporto di metà anno sulle condizioni detentive in Italia. Al momento del sopralluogo dell'associazione, nei mesi precedenti, il sovraffollamento era del 144,2%: la media degli altri istituti visitati era del 114,2%. Intanto, casi Covid nel personale: due reparti chiusi.